Ballottaggio: tra certezze e ipotesi i nomi delle due possibili giunte  

Il candidato del centrodestra Alberghini ha fatto qualche nome, quello del centrosinistra De Pascale ha fornito molti indizi….

C’è anche un esilarante nuovo video de “Il terzo segreto d satira” dal titolo E’ la giunta che conta che suggerisce come, in caso di ballottaggio, se si è indecisi sui candidati, si può pensare alla giunta che li affiancherà per trovare motivazione al voto. E questo perché un po’ dappertutto i candidati sindaci hanno rivelato almeno alcuni di nomi della loro futura eventuale squadra di governo.

A Ravenna come noto invece il candidato del centro sinistra ha deciso di non farlo, spiegando che la legge prevede la sua elezione e che lui non intende nascondersi. Tutti gli altri candidati sindaci invece qualche nome lo avevano fatto e Massimliano Alberghini, il candidato del centrodestra che sta cercando di compiere l’impresa di vincere il ballottaggio e strappare la città al Pd, ha addirittura annunciato l’intenzione di integrare la propria squadra chiedendo la collaborazione di persone indicate dalle altre liste. Tra queste c’è l’albergatore Filippo Donati, nella squadra di tecnici ed esperti che affiancava Michela Guerra di CambieRà, che ha però cortesemente ed elegantemente rifiutato l’offerta dalla sua pagina facebook dicendo che resterà a fare l’albergatore e il presidente di AssHotel fino a scandenza di mandato. Tra i confermati, invece, come noto e come più volto dichiarato, dalle file della Lega sarà Samantha Gardin ad affiancarlo sicuramente con la delega al bilancio, Terry Gordini sarà invece a sport e politiche giovanili, Massimo Fico si dovrebbe occupare di centro storico e all’avvocato Claudio Angeli potrebbe andare Trasparenza, Legalità e Anticorruzione e negli ultimi giorni Alberghini ha sfoderato anche il nome di Alberto Fussi, capogruppo uscente del Pri, per quanto riguarda la sanità. Infine, Alberghini ha assicurato che alla sicurezza andrà una persona di grande esperienza e che fino a poco tempo fa ha lavorato nelle forze dell’ordine ma di cui non ha rivelato il nome. E un ruolo sarà certamente riservato ad Alvaro Ancisi, tra i protagonisti dell’operazione politica e della candidatura di Alberghini.

E sul fronte del centrosinistra? Come si diceva l’unico indizio che Michele de Pascale ha lasciato trapelare è che saranno persone a lui vicine che tutti conosciamo e che dovranno avere competenze, passione, appartenere a una nuova generazione ed essere rappresentative. Un elemento questo chiarito dal primo turno elettorale. Infatti, è facile immaginare che ci sarà ancora posto per Massimo Cameliani, unico assessore Pd candidato nel Pd che ha fatto il pieno dei voti superando le mille preferenze (con un partito che invece ha perso ottomila voti rispetto a cinque anni fa). E lo stesso si può dire per l’ex assessore Valentina Morigi capolista di lista per Ravenna che, in caso di vittoria di de Pascale, elegerebbe un consigliere. Idem per Eugenio Fusignani, segretario del Pri che era stato annunciato già nel ruolo di vicesindaco in caso di vittoria, al posto di Giannantonio Mingozzi, che è comunque stato il più votato nel Pri. Conferme in vista inoltre per Ouidad Bakkali (ex assessore alla cultura e all’infanzia) che ha seguito da molto vicino la campagna elettorale e per Roberto Fagnani, coordinatore provinciale del partito, in giunta da pochi mesi e destinato verosimilmente a deleghe di particolare peso. Tra le new entry resta in pole position il giovane Giacomo Costantini, oggi in Confesercenti. E la cultura? Difficile dirlo, non dovrebbe tornare a Bakkali e potrebbe finire in mano a Fabio Sbaraglia, da poco rieletto in consiglio ed ex presidente della Commissione cultura. Un ruolo di rilievo andrà poi a Livia Molducci che potrebbe essere riconfermata Presidente del consiglio o avere un ruolo in giunta. Tra gli altri nomi circolati ci sono inoltre quella di Silvia Savorelli per l’urbanistica e anche quello dell’attuale segretario comunale del partito Gianandrea Baroncini, mentre perde quota quello di Mara Roncuzzi per l’ambiente. Incognita per quanto sarebbe riservato a Daniele Perini la cui lista Ama Ravenna ha ottenuto il 2,2 percento dei voti e oltre metà di preferenze personali entrerà in consiglio comunale in caso di vittoria di de Pascale.

RFM 2024 PUNTI DIFFUSIONE AZIENDE BILLB 14 05 – 08 07 24
CGIL BILLB REFERENDUM 09 – 16 05 24
SAFARI RAVENNA BILLB 13 – 19 05 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24