«Subito nuovo assetto tra i dirigenti e delega alla Rigenerazione urbana»

Il sindaco De Pascale si presenta alla stampa con i primi impegni
«Per il porto entro pochi mesi bando per impianto trattamento fanghi»

Al primo incontro ufficiale con la stampa stamani dopo l’insediamento a sindaco di Ravenna di appena 48 ore fa, Michele de Pascale arriva con qualche minuto di ritardo da Marina dove ha partecipato alla presentazione di Festivela, la manifestazione velistica da diporto. Un’opportunità turistica, fra le tante da mettere in campo per sostenere il turismo dei lidi ravennati a cui tiene molto. In campagna elettorale aveva nominato proprio la vela come uno degli sport su cui puntare per il rilancio di Marina. Davanti ai giornalisti ha messo in fila i temi di quello che sarà il suo lavoro di queste settimane in arrivo.

Eni-Versalis
Nel pomeriggio il sindaco ha partecipato a un incontro con le rappresentanze sindacali dei lavoratori della chimica. «L’interruzione della trattativa fra Eni e il fondo Sk Capital è una buona notizia ma non basta per garantire un futuro al comparto industriale ravennate. Noi ci impegneremo assieme ai sindacati per richiedere certezze sugli investimenti per lo stabilimento di Ravenna, e in particolare per la realizzazione del nuovo impianto Sbr, ancor prima che sia definito un eventuale nuovo assetto societario di Versalis. La nostra proposta sarà quella, come è accaduto per altre necessità di finanziamento produttivo nel nostro Paese di utilizzare le risorse della Cassa Depositi e Prestiti».

Escavo porto e Autorità portuale
Alla presentazione di Festivela era presente anche il contrammiraglio Giuseppe Meli, commissario straordinario dell’Autorità portuale. Un’occasione per parlare anche di altro, in particolare la realizzazione dell’impianto di trattamento dei sedimi degli escavi del Candiano: «Uno dei progetti che possono essere portati avanti in questi mesi prima della nomina del nuovo presidente Ap. L’impianto che ha una sua importante funzionalità indipendentemente dai tempi e dalle modalità di approfondimento del canale portuale consentirebbe di portare dalla classe B alla classe A i materiali di risulta degli scavi, che così potrebbero essere inviati a diverse destinazioni fra cui cave e altri siti di cui c’è ampia disponibilità nei dintorni dell’area dello scavo e di Ravenna. Inoltre si ricaverebbero notevoli quantità di sabbie lavate molto utili per i lavori di rinascimento delle spiagge ravennati». La costruzione dell’impianto dovrebbe essere messa a bando nel giro di alcuni mesi e quindi potrebbe essere già pronto alla partenza dei dragaggi.

Infrastrutture
Per discutere del progetto di approfondimento del porto di Ravenna e sollecitare la nomina del prossimo presidente di Ap di Ravenna, De Pascale incontrerà a Roma il ministro Graziano Delrio il prossimo 6 luglio. Sarà anche l’occasione per riordinare l’agenda delle opere infrastrutturali indispensabili per la città e già concordate con la Regione: «Sistemazione e adeguamento della circonvallazione Classicana, statale 16, Romea Dir e realizzazione del by-pass sul Candiano. Mentre è già nei programmi del Governo la riqualificazione dell’intera E45 da Orte a Ravenna, è da pianificare il collegamento viario fra Ravenna e l’autostrada Ferrara-Mare».

Sindaco di tutti e delle minoranze
Dal 4 luglio De Pascale incontrerà i capigruppo dei vari schieramenti politici in consiglio comunale e tutti gli ex candidati a sindaco, con il proposito di aprire un confronto e coinvolgere le «minoranze» («Preferisco chiamarle così che opposizione») nelle scelte più importanti per la nostra città. In modo da potere tenere il primo consiglio comunale entro il 7 luglio. «Indipendentemente da certi spiacevoli eccessi di competizione – ha rivelato De Pascale – ritengo che il ballottaggio sia stato salutare per me e la mia squadra. Credo che in politica la sfida delle idee possa anche dura e accesa ma non ci può essere offesa e mancanza di rispetto. Devo dire che rispetto anche chi si è astenuto perché è la politica che deve motivare i cittadini a fare delle scelte che riguardano il governo della propria città ed è di qui che dovremo ricominciare. In ogni caso voglio affermare che il municipio di Ravenna da ora in poi sarà sempre aperto a tutti i ravennati, indipendentemente da chi ha votato o se ha votato nelle recenti elezioni».

Rebus giunta
Il neo sindaco non ha fatto nessun nome e neppure il numero o la qualifica degli assessori che entreranno in giunta. Ha confermato che terrà per se alcune deleghe particolari riferite a iniziative e progetti strategici: le riforme e il riassetto delle Istituzioni e delle Fondazioni culturali e la pianificazione territoriale e urbanistica (il cui assessorato sarà rinominato con l’aggiunta del termine “rigenerazione urbana”). «Ciò non significa che queste importanti iniziative siano avocate all’assessore di competenza, ma che sarà affiancato dal sindaco in particolare nelle relazioni che comportano con altri enti come Regione, Governo, Soprintendenze». Ha solo annunciato che la squadra sarà pronta e resa pubblica entro la metà della prossima settimana.

Macchina comunale
D’altra parte ha dato i tempi della riorganizzazione della macchina comunale. Fin da subito una veloce riorganizzazione di alcuni settori vicini alla sua funzione, poi entro sei mesi una ristrutturazione più significativa che caratterizzerà tutto il mandato: «Anche per il sistema interno al municipio sono previsti sensibili cambiamenti perché è il momento dare un nuovo slancio ad uffici e competenze».

Turismo
«Nei prossimi giorni incontrerò gli operatori balneari dei lidi ravennati per fare il punto sulle situazioni più critiche in particolare dopo il maltempo. La stagione è già iniziata e non sono previsti interventi pubblici normativi in proposito. Ma discuteremo del futuro. Sicuramente faremo in modo che una completa ordinanza sulle attività balneari sia pronta a novembre e sia certa per almeno i prossimi 4 anni». Troppo tardi invece per destagionalizzare e organizzare feste sotto Natale: «Se si vuol fare una vera programmazione e promozione turistica bisogna lavorare un anno per l’altro. Quest’anno faremo quel che si può per animare la stagione invernale in città, ma inizieremo sicuramente a programmare per il 2017». Nel piano strategico per valorizzare il grande patrimonio storico artistico ravennate e attrarre il turismo culturale e della città d’arte l’impegno fondamentale sarà «collegare in maniera stabile Ravenna con Firenze e Venezia per intercettare i flussi di visitatori di quelle città».

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