Laureata in Storia contemporanea, ex assessore provinciale: al vertice del partito fino al congresso del 2017
Bagnacavallese, laureata in Storia contemporanea. Proprio in questa disciplina si sono concentrate le sue prime esperienze lavorative a Bologna, in ambito universitario: ha collaborato alla realizzazione di progetti di ricerca e partecipato alla redazione e pubblicazione di saggi storici. Contemporaneamente, ha iniziato a partecipare attivamente alla vita della sua comunità, con un impegno che si è concretizzato in una serie di esperienze amministrative a Bagnacavallo, prima come consigliere comunale e successivamente come assessore, nei primi anni con deleghe alle politiche finanziarie, alle politiche giovanili e sportive e, all’inizio dell’ultima legislatura, ai lavori pubblici e alla gestione del territorio. Dal link in fondo alla pagina è possibile scaricare il suo curriculum pubblicato sul sito della Provincia fin quando è stata assessore a Piazza Caduti.
«É stato un grande onore guidare in questi tre anni il Pd ravennate – commenta il Sindaco di Ravenna e segretario uscente Michele de Pascale – ed è con grandissima soddisfazione che lascio, in ottime mani e in un clima di grande unità e coesione che ci permetterà, ne sono certo, nei prossimi anni di conseguire grandi risultati nell’interesse di tutti i cittadini della nostra provincia».
«Unità, contenuti, sensibilità, voglia di provarci: credo che si possa riassumere con queste parole l’esito dell’assemblea dei delegati e del suo voto – spiega la neo eletta segretaria provinciale Eleonora Proni – Le stesse parole chiave che sono state al centro del mio intervento e della mia disponibilità ad assumere questa responsabilità. Il Pd della provincia di Ravenna, grazie alla guida intelligente e garbata di Michele de Pascale a cui va un ringraziamento forte e sentito, ha dimostrato in questo tempo così “faticoso” di saper lavorare insieme. Il mio impegno è quello di riuscire a proseguire in questa direzione, cercando di valorizzare le competenze e le sensibilità politico-culturali di ciascuno di noi. Oggi più che mai occorre un lavoro corale, in ogni singolo passaggio dell’attività politica. Con la consapevolezza che è necessario ripartire dal territorio ma soprattutto dalle persone, per rimotivare la partecipazione alla vita del partito. Abbiamo bisogno di rilanciare l’immagine del Pd come luogo bello, interessante, importante e soprattutto utile».