«Perché utilizzare la Protezione civile per far attraversare i pedoni alla festa Pd?»

Interrogazione di Ancisi (LpRa): «Dovrebbe occuparsene il partito
E la Polizia municipale non fa nemmeno le multe…»  

Perché utilizzare la protezione civile per l’assistenza dei pedoni all’ingresso della festa dell’Unità? Lo chiede il decano dell’opposizione ravennate, Alvaro Ancisi di Lista per Ravenna, alla giunta in un’interrogazione. Il tema è quello dell’utilizzo di quattro volontari dell’associazione Protezione Civile Radio Club Mistral in via Trieste e via Destra Canale Molinetto per agevolare l’attraversamento pedonale verso la festa del Pd del Pala De André (e ritorno). Un utilizzo richiesto dalla Polizia municipale dal 26 agosto al 12 settembre, periodo in cui è in vigore anche un’ordinanza sul traffico – rende noto Ancisi – che impone divieti di sosta e riduzioni della velocità e consente l’utilizzo a parcheggio dell’ampia fascia di verde pubblico in zona.

«Pur se la convenzione annuale in atto con Mistral, che prevede il riconoscimento di 6 mila euro a titolo di rimborso delle spese e degli oneri sostenuti, comprende anche “servizi di previsione e prevenzione dei rischi e servizi di pubblica incolumità e viabilità in supporto al Corpo di Polizia Municipale di Ravenna” – attacca Ancisi nell’interrogazione – questa scelta è stata quanto meno inopportuna. Non tanto per l’integrazione dei rimborsi spesa che inevitabilmente saranno dovuti a Mistral causa la straordinarietà dell’impegno serale, quanto per le seguenti ragioni». Che sono, in sintesi, la possibilità di far svolgere queste mansioni a volontari individuati dall’organizzazione della festa (come per esempio i pensionati utilizzati davanti alla scuola), anche per permettere alla Protezione civile di occuparsi esclusivamente in questo periodo dell’assistenza per il terremoto del centro Italia, e il fatto – secondo Ancisi – che nonostante non sia impegnata con gli attraversamenti pedonali, la polizia municipale non starebbe facendo rispettare i divieti di sosta. Niente multe, insomma.

Ancisi chiede quindi formalmente all’assessore competente (il vicesindaco Eugenio Fusignani) le ragioni dell’operato della Polizia municipale. «Per prevenirne risposte di circostanza – conclude Ancisi – quali la pubblica incolumità dei pedoni messa a rischio, suggerisco al sindaco di disporre, per il futuro, che la convenzione con Mistral sia utilizzata a servizio di attività e manifestazioni di interesse pubblico del Comune o altri enti pubblici o di società e fondazioni controllate dal Comune oppure di iniziative patrocinate dal Comune, escludendo iniziative di interesse politico o prettamente privato e che per questa ultima fattispecie, eventuali esigenze organizzative per fronteggiare problemi di circolazione stradale siano poste a carico dell’organizzazione privata, nella relativa ordinanza d’obbligo sul traffico».

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