Com’è cambiata la polizia e come sono cambiati i luoghi di polizia a Ravenna? Seguici su Telegram e resta aggiornato Incontro pubblico organizzato dal Siulp: la storia della presenza delle divise in città. Il 13 febbraio alla sala D’Attorre Com’è cambiata la polizia di Stato e come sono cambiati i luoghi della polizia a Ravenna. Attorno a questo tema si svilupperà la conferenza organizzata dal sindacato Siulp per il 13 febbraio a Ravenna, alle 18 alla sala D’Attorre di via Ponte Marino. Interverranno il segretario provinciale Giuseppe Arca, il membro del direttivo nazionale Tommaso Di Gaudio e lo storico esponente del sindacato Gigi Notari: ci sarà spazio per parlare di movimento clandestino e pulsioni golpiste. L’iniziativa nasce da un’idea di Arca, entrato in polizia nel 1984 e oggi ormai prossimo a lasciare l’incarico nel sindacato: «Diciamo che è un modo per avviarmi al saluto riconoscendo un tributo a quei tanti poliziotti che hanno indossato la divisa a Ravenna». L’ingresso in polizia per Arca è avvenuto pochi anni dopo la riforma che tolse lo status militare al corpo. Da allora in città sono cambiati molto anche i luoghi dell’attività di polizia: «Quando ho iniziato io la questura era ancora in piazza del Popolo. È significativo notare che molti palazzi del centro una volta ospitavano uffici di polizia e oggi non è più così». Quasi dal principio Arca è stato assegnato alla Digos: «Ti consente di avere uno sguardo più attento ai fenomeni sociali, una finestra su tanti mondi che compongono il tessuto della società. Non è un caso che molti dirigenti nazionali della polizia derivino dalle Digos perché è quasi sempre il reparto che unisce i palazzi delle istituzioni alla società». Total0 0 0 0 Forse può interessarti... La polizia municipale riconosce la bici rubata segnalata nella chat di vicinato Contromano sull'E45 nella notte. La polizia ferma un 58enne in automobile Spari dopo la lite, un uomo al pronto soccorso. Indaga la polizia Seguici su Telegram e resta aggiornato