Il deputato ravennate Pini commenta i fatti avvenuti prima della partita di calcio di serie B. «Speriamo almeno si indaghi sulla mafia»
«Dove sono – scrive Pini su Facebook – i professionisti dell’indignazione? Non ho sentito una parola di condanna, non ho letto una riga di incazzatura sui fatti, non ho sentito nessuno invocare indagini, anche se son certo ci sia un magistrato che voglia capire chi ha organizzato l’imboscata e se i vigli presenti siano stati veramente inermi (lo stesso Toni ha infatti dichiarato che i vigili presenti a pochi metri non avrebbero mosso un dito, ndr)».
«Chissà i titoloni dei giornali e i pipponi dei vari grattaculi di regime – continua Pini – se la cosa fosse successa a parti invertite: “Raid Razzista”, “Odio etnico”, “Cultura dell’ignoranza”, eccetera. Ma è successo ad Avellino…. uè uè… i dirigenti locali hanno pure avuto la faccia di bronzo di negare i fatti. Coni, Figc e Lega serie B non pervenuti come sempre quando si parla di far chiarezza sulle violenze delle squadre meridionali. #ipocriti. Speriamo almeno che la commissione contro le infiltrazioni mafiose nel calcio voglia occuparsi anche di questo caso e verificare quanto marcio c’è dietro questo episodio».