martedì
26 Agosto 2025
il caso

Il ministro Poletti e il calcetto meglio dei curricula, Paglia: Deve dimettersi;

Il parlamentare ravennate sulle dichiarazioni al centro delle polemiche

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È polemica dopo le frasi del ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, sulle opportunità di occupazione per i giovani. Sotto accusa uno dei messaggi lanciati dal ministro agli studenti dell’istituto tecnico professionale Manfredi-Tanari di Bologna. Per Poletti nella ricerca di un lavoro «il rapporto di fiducia è un tema sempre più essenziale» e si creano più opportunità «a giocare a calcetto che a mandare in giro i curricula».

Tra le reazioni dei politici, quella del parlamentare ravennate di Sinistra Italiana, Giovanni Paglia, che chiede le dimissioni del ministro.

«Uno dei problemi storici del mercato del lavoro italiano – è la dichiarazione di Paglia – è la prevalenza degli aspetti relazionali. Molto più che competenze, impegno, titoli spesso conta chi conosci e quale intensità di rapporto riesci a costruire. Vale per l’accesso al mondo del lavoro, vale per lo sviluppo delle carriere. Non è in tutta evidenza un fatto positivo e la politica dovrebbe impegnarsi a risolverlo. Poi arriva il ministro del Lavoro e racconta agli studenti delle superiori che giocare a calcetto è più utile che mandare in giro curriculum. Non lo fa per segnalare un problema, ma per dare un consiglio. Poletti è il classico esempio di politico che ha evidentemente investito sulle relazioni tutta la propria vita. Non si spiega in altra maniera come abbia fatto a sviluppare una carriera apparentemente brillante. Non è un buon esempio e dovrebbe dimettersi per tante ragioni. Oggi ne ha aggiunta una in più».

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