Gli assessori vanno all’assemblea durante il Consiglio e l’opposizione lascia l’aula

Polemica con la maggioranza: «Poco rispetto verso il consiglio comunale. Vogliamo ricordare che il primo dovere istituzionale della giunta è di essere presente e di partecipare attivamente, salvo impedimenti irrinunciabili, alla sedute»

Consiglio comunale agitato quello di ieri, martedì 28 giugno, con le opposizioni che abbandonano l’aula alle 18.30. Il motivo è la scelta di Michele De Pascale, sindaco di Ravenna, di fissare un’assemblea pubblica a Lido di Classe a quell’ora, «ben conoscendo che sarebbe stata in contemporanea con la seduta consiliare».

I gruppi di opposizione si sono infuriati:  «Vogliamo ricordare che il primo dovere istituzionale del sindaco e dei suoi assessori è di essere presenti e di partecipare attivamente, salvo impedimenti irrinunciabili, alla sedute – aperte al pubblico e collegate ovunque in diretta tramite la rete digitale –  del consiglio comunale, del quale sono  organi esecutivi e ai cui indirizzi politico-amministrativi e controllo sono sottoposti dalla legge. Ogni atteggiamento irriguardoso verso queste competenze dimostra una concezione autoritaria e arrogante della cosa pubblica, che l’opposizione non può naturalmente avallare».

Nell’annunciare l’intenzione di uscire dall’aula Michela Guerra, a nome delle opposizioni, ha invitato tutti i colleghi consiglieri, anche della maggioranza, ha seguire questo esempio, nel rispetto e con l’intento di difendere l’istituzione nella quale sono stati eletti. Invito caduto nel vuoto. Nella sua nota stampa i gruppo di minoranza ricordano che «già da una decina di giorni erano state formalmente convocate in seduta pubblica, insieme alla Pro Loco di Lido di Classe, due commissioni congiunte del consiglio comunale, sullo stesso argomento e nella stessa località».

Il Pd respinge le critiche e  critica l’atteggiamento della minoranza: «L’opposizione – scrive nel gruppo Fb il gruppo consiliare – ha abbandonato l’aula nel mezzo della discussione delle due delibere sui bilanci consuntivi di Mar e Biblioteca Classense. È un gesto di scarso rispetto delle istituzioni da cui prendiamo le distanze, a prescindere da quale sia la motivazione che si possano accampare. Il nostro gruppo, insieme a quelli della maggioranza, ha garantito il numero legale e la votazione dei due bilanci». Il sindaco non ha però partecipato all’assemblea di Lido di Classe, lasciando il compito all’assessore all’Urbanistica Federica Del Conte. Secondo quanto riporta il Resto del Carlino De Pascale sarebbe stato assente per motivi di salute.

 

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