I dati forniti dal sindaco Malpezzi per rispondere «a chi soffia sulle paure» dopo la pubblicazione delle graduatorie provvisorie
Il primo cittadino precisa inoltre che «rispetto alle future liste d’attesa è del tutto privo di fondamento il dato del 70 percento associato a cittadini stranieri, un dato presumibilmente ricavato da una approssimativa somma dei nomi stranieri in elenco, senza tenere conto dei cittadini naturalizzati che nel corso degli anni hanno ottenuto la cittadinanza italiana: nel novero dei 239 ammessi, risultano 124 i residenti italiani richiedenti, 10 quelli di nazionalità di paesi appartenenti all’Unione Europea e 105 il numero dei richiedenti extra Ue. Da cui risulta che il 52 percento circa degli ammessi in graduatoria sono italiani, mentre il restante 48 percento è straniero».