Di recente annunciate nuove assuzioni ma per il consigliere comunale grillino «non è frequente imbattersi in pattuglie per strada»
Quanti vigili urbani ha la città di Ravenna e cosa fanno durante i propri turni? Si può riassumere in estrema sintesi con questa domanda l’interrogazione presentata rivolta al sindaco dal consigliere comunale Emanuele Panizza del gruppo Misto. La premessa di partenza è la presa d’atto che «il presidio del territorio è la cosa più importante per prevenire azioni criminose e illecite seconda solo alla certezza di essere colti in flagrante e conseguente sanzione», a chi si aggiungere la recente «assunzione di nuovo personale per far fronte a tutti i servizi a cui devono ottemperare gli agenti». Eppure per il grillino (che ha abbandonato il gruppo Cambierà proprio per queste ragioni) risulta che non sia frequente imbattersi in pattuglie delle forze dell’ordine «e non abbiamo riscontri sul fatto che vengano usate telecamere in loro vece, e conseguentemente non ci sono deterrenti di sorta».