Sul tema scende in campo anche Mdp Bassa Romagna, sullo spunto di un altro diniego alla stessa società
Lo spunto per reiterare la richiesta è stato nei giorni scorsi dal diniego che la Regione Emilia-Romagna ha espresso proprio alla società statunitense Aleanna Resources Llc per quanto riguarda la ricerca ed estrazione di idrocarburi nelle aree terremotate della pianura modenese e reggiana.
Nel progetto Stefanina, spiegano da Mdp Bassa Romagna “In particolare sono interessate aree contigue al Parco del Delta del Po ed aree incluse nella “Rete Natura 2000” come quella Sic-Zps denominata “Biotopi di Alfonsine e fiume Reno”: un territorio che per le sue eccellenze ambientali ha già ottenuto sul fronte ferrarese il riconoscimento Mab (Man and biosphere) dall’Unesco ed è candidato allo stesso traguardo sul versante ravennate. Si tratta di zone di elevato pregio ambientale e ad alta vocazione per il turismo naturalistico, ma caratterizzate da una estrema fragilità a causa della pressione antropica e dei precari equilibri tra terra e acqua: un equilibrio continuamente messo a rischio dalla subsidenza ( causata in particolare dall’estrazione di metano ed acqua dal sottosuolo), dalla penetrazione del cuneo salino nelle falde e nei corpi idrici dell’entroterra, dall’erosione della linea di costa, dai cambiamenti climatici e da un’agricoltura con elevato impiego di prodotti chimici.”