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Elezioni, affluenza provinciale: 67,1 per le Europee, 70,1 per le Amministrative

Urne chiuse alle 23. Percentuali in calo rispetto al 2014. Casola Valsenio al vertice in entrambe le consultazioni (l’unica con Castel Bolognese a migliorare). I dati più bassi nei quattro comuni in cui si votava solo per Strasburgo

L’affluenza definitiva alle urne in provincia di Ravenna il 26 maggio 2019 si assesta al 67,1 percento per le elezioni europee e al 70,1 per le amministrative che interessano 14 comuni su 18. Cinque anni fa quella delle Europee era il 70,3 e per le Amministrative era il 74. Alla chiusura delle urne è cominciato lo spoglio delle schede per il Parlamento di Strasburgo. Dalle 14 di lunedì 27 maggio invece gli scrutini per consigli comunali e sindaci.

Il dato provinciale delle Europee è in linea con la media regionale (67,3) ma abbondantemente sopra al risultato nazionale dove hanno votato 56,1 persone su cento.

Casola Valsenio è il comune ravennate che registra il dato più alto in entrambe le consultazioni: 76,4 alle Amministrative e 77,4 per le Europee. Maglia nera dell’affluenza a Massa Lombarda per le comunali (65,3) e Ravenna per l’Europa (63,7). Casola e Castel Bolognese sono gli unici comuni che hanno migliorato il dato di entrambe le consultazione rispetto al 2014. Con uno sguardo più generale emerge che i quattro comuni dove non si votava per il rinnovo dei municipi (oltre al capoluogo ci sono Riolo, Bagnara e Faenza) hanno le affluenze più basse.

Nei tre comuni che hanno più di 15mila abitanti, dove quindi è previsto un secondo turno di ballottaggio fra i due candidati sindaci più votati qualora nessuno arrivasse al 50 percento più uno al primo turno, l’affluenza alle amministrative è stata la seguente (fra parentesi il dato del 2014): a Lugo 71,5 (74,7), a Cervia 67,2 (72,3), a Bagnacavallo 70,6 (75,2).