Anticipato di un giorno il raduno, rispetto all’arrivo di Salvini, non ancora però ufficializzato
L’appuntamento è per il 4 gennaio, alle 17.30 in piazza, di fronte al duomo. «Si è scelto il 4 pomeriggio – si legge nel gruppo delle Sardine faentina – per dire a voce forte che ci siamo e che per prima cosa abbiamo rispetto per la festa del 5, dei faentini che saranno alla Nott de Bisò e dei tanti volontari che ne rendono possibile la realizzazione. Essere una sardina significa essere diverso da chi strumentalizza una festa di tutti per farne la propria passerella elettorale».
«Vogliamo far trovare anche a Faenza un muro di sardine, in risposta a chi ha la presunzione di venire a liberarci – continua il post degli organizzatori –. Sardine significa rispetto, identità, partecipazione, testimonianza».
Gli organizzatori chiedono a tutti i partecipanti di portare un pesce in scatola («meglio se sardine…») che verrà raccolto e donato alla Caritas di Faenza, la quale provvederà a distribuirlo ai più bisognosi.