«Per il ripristino dell’area della Lotras di Faenza, interessata da un devastante incendio lo scorso agosto, c’è bisogno che le realtà politiche comunali e regionali siano più presenti e cerchino di creare un piano di controlli più importante per ridurre al minimo i rischi». Lo affermano i candidati ravennati del Movimento 5 Stelle per le Regionali, Giancarlo Schiano e Igor Gallonetto. I due hanno incontrato di recente gli attivisti locali storici.
Alla Lotras sono stati investiti già due milioni di euro di cui uno dato dalla Regione Emilia- Romagna per sopperire alle spese delle azioni di bonifica già effettuate. «Si stima inoltre che circa 4,5 milioni di euro saranno disposti per il completo risanamento della zona».
I grillini si chiedono «quanto l’amministrazione locale e regionale vigili sulla questione ambientale, che in questo caso particolare, influisce anche su centinaia di posti di lavoro in bilico, e su un’azienda che ha subito un danno incalcolabile». Alla Lotras di Faenza lavorano 40 persone, che diventano un centinaio nei periodi ad alta intensità di lavoro.
Il Movimento 5 stelle porta avanti da anni la questione ambientale nel faentino: «Storiche sono le questioni a partire delle infiltrazioni inquinanti in zona ex Cisa, alla ex Sariaf (attuale sede della polizia di Stato) che viene frequentemente evacuata a causa delle esalazioni nocive, passando alla zona ex cava Zannona (zona di Modigliana) dove sono stoccati i rifiuti speciali, residui dell’incendio di qualche anno fa, concludendo con le frequenti segnalazioni per emissioni odorigene dovute ai 4 inceneritori presenti in zona».