giovedì
11 Settembre 2025
Regione

Giunta Bonaccini bis: un assessore in più, due conferme su 10 (6 uomini e 4 donne)

Il ravennate Corsini conserva le deleghe a Turismo e Commercio e riceve anche quelle a Infrastrutture e Mobilità: è l'unico politico dalla Romagna. La prima riunione a Parma il 9 marzo

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Andrea Corsini e Stefano Bonaccini

Squadra più numerosa, solo due conferme su dieci, età media sotto ai 50 anni, più uomini che donne. È l’identikit della nuova giunta regionale che il presidente confermato Stefano Bonaccini ha presentato stamani, 13 febbraio, a Bologna. E da Ravenna arriva una delle due conferme: Andrea Corsini conserva le deleghe a Turismo e Commercio e riceve anche quelle a Mobilità e Infrastrutture. E il cervese è di fatto l’unico esponente politico romagnolo nel Bonaccini Bis: non ci sono nomi da Rimini o Forlì-Cesena e la prorettrice dell’università di Bologna, Paola Salomoni, a cui vanno Scuola e Università è residente a Cesena dove insegna ma è uno dei due tecnici in squadra.

Questi gli altri nomi. Elly Schlein sarà la vicepresidente oltre alle deleghe al Contrasto alle diseguaglianze e alla Transizione climatica. Raffaele Donini è l’altro confermato e passa alla Sanità. Vincenzo Colla allo Sviluppo economico e al Lavoro. Irene Priolo assessora all’Ambiente e alla Protezione Civile. Con Barbara Lori nasce l’assessorato alla Montagna, a leianche le Pari Opportunità. Alessio Mammi assessore all’Agricoltura, caccia e pesca. Mauro Felicori sarà assessore alla Cultura. A Paolo Calvano, segretario regionale del Pd, il Bilancio. Il presidente ha tenuto per sé le deleghe a Programmazione dei fondi Ue, Sicurezza e legalità, Autonomia, Ricostruzione post sisma e Sport. In totale dieci assessori oltre al presidente, uno in più rispetto alla precedente esperienza.

Nei giorni scorsi era stata ventilata la possibilità di una giunta divisa a metà fra donne e uomini ma non è stato così nei fatti. Bonaccini ha commentato: «Secondo me un 60 e 40 rappresenta la stessa cosa. Sarebbe potuta andare al contrario. La giunta è così per rispettare una serie di equilibri». Il presidente poi ha illustrato le priorità dell’azione di governo: «Patto per il lavoro e per il clima insieme a tutte le parti sociali; in Europa per i nuovi fondi e il sostegno ai nostri agricoltori per i danni da cimice asiatica; prime misure per bus e treni gratis per gli studenti fino a 19 anni già a settembre, con l’avvio del nuovo anno scolastico. Entro l’estate l’acquisto del primo mezzo milione di alberi che vogliamo piantare per arrivare a 4,5 milioni nella legislatura, uno per ogni emiliano-romagnolo, e sedute della Giunta in tutte le nove province: cominciamo il 9 marzo a Parma, capitale italiana della cultura 2020 e Rimini (30 marzo), per rafforzare il piano di riqualificazione dei fronte mare nei comuni costieri e sottolineare l’attenzione che daremo al recupero degli spazi urbani in tutto il territorio regionale».

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