La lista civica La Pigna rende nota una disposizione di servizio del direttore medico dell’ospedale di Ravenna: «La situazione è allo sbando. C’è fibrillazione tra i destinatari dell’ordine che andrebbero a fronteggiare casi di emergenza che non conoscono»
La disposizione di Tarlazzi è stata resa nota da Veronica Verlicchi, consigliera comunale de La Pigna, nel corso della seduta di oggi, 12 gennaio, dedicata proprio alla situazione sanitaria locale dove perdura un clima critico per il Ps.
«Il documento di Tarlazzi – dice Verlicchi – è la prova provata che la situazione nel pronto soccorso ravennate è allo sbando. Per non aver provveduto in tempo, negli anni passati, ad una organizzazione dell’organico adeguata alle esigenze e alle possibili emergenze, si riducono i dirigenti medici nei reparti per rimpinguare il pronto soccorso il cui personale è ridotto all’osso e soggetto a turni massacranti.
Un conto è dire che siamo in guerra e ognuno per le sue competenze e nei propri ambiti deve dare più del solito, un conto è chiedere agli specialisti di andare a fare un’altro mestiere ovvero operatori di Ps con il perenne rischio di trovarsi in situazioni che non sono in grado di gestire. Questa disposizione di servizio, per ciò che ci è stato riferito, ha già messo in forte fibrillazione i medici potenzialmente coinvolti».