Alle amministrative di cinque anni fa, a Ravenna, annunciò la sua candidatura a sindaco da “outsider”, semplicemente con dei manifesti 6×3, partecipò anche al primo confronto pubblico tra candidati, ma poi si ritirò qualche giorno prima la presentazione ufficiale delle liste, dichiarando che «la città non è ancora pronta per il cambiamento».
Oggi, Gian Battista Neri ci riprova, ma da semplice candidato al consiglio comunale, con la lista civica Viva Ravenna di Filippo Donati, il candidato sindaco sostenuto da Lega e Fratelli d’Italia.
60enne, Neri viene descritto in un comunicato della lista come «perito elettronico con competenze, esperienza e passione, soprattutto nel tema della sicurezza nel territorio». In città ha contribuito alla realizzazione dei primi pionieristici sistemi di videosorveglianza.
«Sono stanco, come cittadino – ha detto Neri, il cui slogan è «la competenza davanti a tutto» – di vedere da 20 anni la stessa lista di cose non risolte e non fatte, e per incapacità».
