All’Oriani dal 25 ottobre al 5 novembre, a cura delle fondazioni Bella Ciao e 2000
La mostra è organizzata dalla Fondazione Bella Ciao insieme alla Fondazione 2000.
«Questa regione – si legge in una nota degli organizzatori – è stata, durante tutta la storia del Pci, un luogo speciale dove radicamento sociale, funzione di governo, contraddizioni tra forti componenti ideologiche e riformismo pratico sono stati più vasti e duraturi. È dunque alla storia di questa regione e dei suoi territori che la mostra guarda, poiché qui il Pci non fu un corpo di propagandisti, ma erede e rappresentante di sentimenti e istanze popolari largamente diffuse, che fu capace di tradurre in politica e in azione pratica».
La mostra resterà aperta fino al prossimo 5 novembre, secondo gli orari di apertura della Biblioteca.
All’inaugurazione parleranno Alessandro Luparini, direttore della Fondazione Casa di Oriani, Fabio Sbaraglia, assessore comunale alla Cultura, Guido Ceroni, coordinatore del Comitato Scientifico della Fondazione Bella Ciao.