«Il Jova Beach Party ci ha mostrato quanto è bella Marina di Ravenna senza auto». Il commento è di Ravenna Coraggiosa, la lista di sinistra che fa parte della maggioranza in consiglio comunale (due consiglieri) e in giunta è rappresentata da Gianandrea Baroncini, assessore che tra le sue deleghe ha proprio quella alla Mobilità.
«Per un weekend la località si è servita dei parcheggi scambiatori e del trasporto pubblico ed è stata realmente pedonale e ciclabile – si legge in una nota di Coraggiosa a distanza di una settimana dall’evento –. Con la prossima attuazione del parco marittimo (il progetto di restyling e pedonalizzazione degli stradelli retrodunali, ndr), questa vocazione può e deve concretizzarsi pienamente a Marina di Ravenna e in generale, gradualmente, in tutte le località del litorale. Lo si può fare potenziando i sistemi di trasporto pubblico in arrivo e i parcheggi scambiatori, che si sono dimostrati ampiamente in grado di rispondere alle esigenze, come veri e propri hub di scambio, e migliorando i percorsi ciclabili da e per Ravenna».
Applicando questo approccio, Coraggiosa immagina così il futuro del paese sulla costa: «Rilanciare la cittadina in termini di vivibilità dei residenti e dei turisti e di sostenibilità complessiva, ma anche di nuova attrattività per un turismo moderno e innovativo. Una scelta pionieristica, che potrebbe dare grandi vantaggi per il futuro dei nostri lidi». La situazione di Marina è ben nota alla lista che ha come capogruppo in municipio Francesca Impellizzeri, originaria della località.
Nei due giorni del concerto di Jovanotti, la viabilità è stata molto rivista. In sintesi: tra via Menotti e il Candiano una grande ztl con accesso consentito quasi esclusivamente ai residenti, viale delle Nazioni a senso unico verso sud per gli autobus, via Trieste a doppio senso come sempre.