Nuovo sbarco di migranti a Ravenna, la Lega contro il Pd: «Buonismo di facciata»

I referenti locali del Carroccio replicano alle dichiarazioni della deputata Bakkali

WhatsApp Image 2022 12 31 At 14.49.07 (3)«La sindrome Nimby (“non nel mio giardino”) colpisce sempre più spesso la sinistra e in particolare amministratori e politici del Pd che sostengono i porti aperti a tutti e gli sbarchi di massa, basta che a farsene carico siano solo gli approdi del sud Italia».

Così in una nota Lorenzo Zandoli e Luca Cacciatore, rispettivamente referenti provinciale e di sezione della Lega a Ravenna. Il riferimento è alle dichiarazioni della deputata Pd Ouidad Bakkali, che aveva criticato la scelta del Governo di far sbarcare a Ravenna – quindi lontano centinaia di chilometri – l’Ocean Viking, in arrivo sabato al terminal di Porto Corsini.

«A suo dire – continuano i leghisti -, il Governo scaricherebbe gli sbarchi sui territori al nord, meglio sarebbe, questo il concetto in sintesi, continuare a concentrare gli arrivi nei porti meridionali e confinare gli immigrati irregolari in località vicine. Lontani dagli occhi, lontani dal cuore. Facile il buonismo di facciata del Pd, più difficile affrontare i problemi veri. L’unico che c’è riuscito è stato Matteo Salvini nell’anno in cui è stato ministro degli Interni. Al contrario, il Pd ha impedito politiche serie sull’immigrazione. E non vogliamo aprire qui il vaso di Pandora dei lucrosi affari del business migranti. Certo è che al Pd ravennate scoccia che gli sbarchi avvengano sotto gli occhi di un pubblico abituato a vedere il fenomeno in tv. Come scoccia ai cosiddetti ‘salvatori’ sorbirsi qualche giorno in più di navigazione in mari sicuri, su navi che certamente non sono carrette. L’obiettivo è sempre lo stesso: avere l’opportunità di dirigersi al più presto in mare aperto per imbarcare nuovi carichi di vittime del brutale commercio internazionale di schiavi da riversare in Italia. Difficile non accorgersi della strumentalità e della propaganda diffuse a piene mani, come del fatto che la tratta dei migranti irregolari, che per la stragrande maggioranza non fuggono da alcuna guerra o persecuzione, rappresenta un’arma puntata verso l’Europa e soprattutto verso i Paesi del Mediterraneo».

EROSANTEROS POLIS BILLBOARD 15 04 – 12 05 24
CGIL BILLB REFERENDUM 09 – 16 05 24
CONSAR BILLB 02 – 12 05 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24