E l’altra candidata Dem, Proni, parla di una mancata «logica di coalizione»

Prime reazioni al risultato elettorale, che ha visto il Pd perdere anche in provincia di Ravenna le sfide agli uninominali.

«Nel commento sul risultato elettorale va prima di tutto riconosciuta la vittoria degli avversari – commenta Eleonora Proni, sindaca di Bagnacavallo e candidata al proporzionale alla Camera -. Al centrosinistra è purtroppo mancata la logica di coalizione (che invece siamo sempre riusciti ad avere nelle elezioni amministrative) e siamo stati meno capaci di trasmettere il nostro progetto e la nostra visione per affrontare le sfide che dobbiamo sostenere. Bisogna lavorare da subito per ricostruire un partito più solido e forte e un nuovo centrosinistra, facendo al contempo un’opposizione tenace e ferma».

«L’affermazione della destra, guidata da Giorgia Meloni, è netta: a lei vanno i miei auguri di buon lavoro – commenta invece Manuela Rontini, che ha perso la sfida all’uninominale del Senato (in un collegio che accorpava la provincia di Ravenna a quella di Ferrara) contro il senatore uscente Alberto Balboni di Fratelli d’Italia (battendolo nella sola provincia di Ravenna) -. Allo stesso modo, anche se non fa piacere dirlo, è evidente la sconfitta del Partito democratico guidato da Enrico Letta: un dato che si attesta al 19%, con un’affluenza così bassa, deve farci riflettere. E spero avremo finalmente modo di confrontarci su cosa deve essere il Pd: per me la sua mission è sempre quella, ovvero “unire le culture e le forze riformiste del nostro Paese” (citando il discorso di Walter Veltroni al Lingotto, ndr). Per quel che mi riguarda, che posso dire? Sono orgogliosa della campagna elettorale che abbiamo fatto! Sapevamo che era una sfida praticamente impossibile, in un collegio azzurro , in cui non voleva candidarsi nessuno. Ma era giusto provarci: per me è stato un onore, grazie al Pd ravennate che mi ha chiesto di farlo!».