Meloni a Ravenna tra gli alluvionati: «Altri fondi meglio del Pnrr per ricostruire»

La premier ha anticipato il rientro dal G7 in Giappone e ha visitato la Romagna incontrando cittadini comuni e poi alcuni sindaci e amministratori. Il 23 maggio riunione del Consiglio dei ministri per le prime misure a favore dell’emergenza

Schermata 2023 05 21 Alle 21.57.45I soldi per gli alluvionati si troveranno, ma non saranno quelli del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ai cronisti in prefettura a Ravenna prima di lasciare la città al termine di una visita in Romagna nel pomeriggio di oggi, 21 maggio. «Credo che in questa fase sia necessario l’uso di altri fondi. Andranno in ogni caso mobilitate molte risorse e anche qui il governo è già al lavoro per capire quali possano essere i fondi prioritari dai quali si possa attingere».

Ad esempio il fondo europeo di solidarietà: «È uno di quelli che possono essere utilizzati. Bisogna lavorare sugli indennizzi e sulla ricostruzione ma questo richiede una stima completa e va fatto anche un lavoro sulla semplificazione delle procedure, questa forse ora è una delle cose più strategiche: capire dove debba stare la responsabilità, come facciamo a contare le risorse di cui disponiamo in tanti livelli istituzionali e cercare di concentrarle per spendere subito quello che possiamo spendere».

La premier ha lasciato il G7 di Hiroshima con un giorno di anticipo per rendersi conto di persona di come l’alluvione ha ridotto la Romagna tra Ravenna, Forlì e Faenza. Il programma delle visite, dopo l’atterraggio all’aeroporto di Rimini con l’aereo di Stato, non è stato reso noto «per evitare passerelle», ha detto la stessa Meloni. Sui social sono comparsi video pubblicati da cittadini comuni che hanno si sono trovati di fronte la leader di Fratelli d’Italia. In particolare a Ghibullo, frazione ravennate a ridosso del fiume Ronco: c’è chi la ringrazia di essere andata dove non si sono visti né Bonaccini né De Pascale.

Per martedì 23 maggio è convocata una riunione del Consiglio dei ministri che discuterà dei danni e degli aiuti da distribuire. Il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini chiede rimborsi al 100 percento come fu per il terremoto. Anche il presidente della Provincia di Ravenna, Michele de Pascale, ha presentato le sue richieste.

Secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Ansa, Meloni ha girato in auto prima la zona di Ravenna, poi il Forlivese e per non dare nell’occhio ha incontrato Bonaccini al casello autostradale di Forlì, per poi proseguire il suo giro a Faenza e di nuovo a Ravenna, incontrando sindaci e gente comune. Davanti alla prefettura di Forlì un gruppetto di giovani del movimento “Fridays for Future” l’attendeva per contestarla.

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