domenica
13 Luglio 2025
cittadinanza

Bagnacavallo festeggia in piazza quasi 300 stranieri, diventati italiani

L'assessore: «Il loro percorso è stato spesso lungo e complicato»

Condividi

Incontro In Municipio Con Cittadini Stranieri 1

Sono quasi trecento le cittadine e i cittadini stranieri residenti a Bagnacavallo e diventati italiani negli ultimi quattro anni. A loro e a tutta la comunità bagnacavallese è dedicato l’evento “La Repubblica siamo noi – Cittadine e cittadini in festa con la Costituzione”, in programma domenica 17 settembre a partire dalle 18 in piazza della Libertà.

«Il percorso per acquisire la cittadinanza italiana è spesso lungo e complicato – spiega l’assessore ai Servizi alla Cittadinanza Francesco Ravagli. – In questi anni, in occasione del giuramento che tutti devono prestare al momento di ottenere la cittadinanza, come amministratori abbiamo ascoltato le storie di donne e uomini stranieri, provenienti dai più diversi paesi ma che si sentono anche fortemente bagnacavallesi e che qui vivono, lavorano, studiano. Abbiamo pensato che fosse importante condividere con tutta la comunità queste esperienze e l’importanza che i valori fondanti della nostra Costituzione rivestono».

Dei 288 cittadini che hanno acquisito la cittadinanza negli ultimi quattro anni, 75 sono figli minori. Vi sono poi 16 fra ragazze e ragazzi nati in Italia che l’hanno acquisita al diciottesimo anno di età, e 12 invece sono i discendenti di cittadini italiani che hanno ottenuto il riconoscimento “jure sanguinis”. I paesi di provenienza più rappresentati sono Marocco, Senegal, Romania e Albania.

«Oltre all’acquisizione automatica per nascita da un genitore cittadino italiano o per scelta al diciottesimo anno di età per i giovani nati in Italia da genitori stranieri – sottolinea il responsabile dell’Area Servizi alla cittadinanza Andrea Antognoni – la casistica di gran lunga più diffusa è quella dell’acquisizione della cittadinanza per naturalizzazione, ovvero su domanda a seguito dell’ottenimento di una serie di requisiti molto stringenti sia in termini di residenza che di lavoro. Sono percorsi spesso tortuosi, dove emergono la determinazione e il desiderio di inclusione».

«Nei mesi scorsi abbiamo incontrato in diverse occasioni le persone che hanno acquisito la cittadinanza – conclude l’assessore Ravagli. – Li abbiamo fatti incontrare e ascoltato le loro testimonianze. L’obiettivo era costruire assieme questo momento di festa e il confronto è stato un arricchimento per tutti».

L’evento, che si sarebbe dovuto svolgere il 2 giugno in occasione della Festa della Repubblica ma poi rinviato a causa dell’alluvione, vedrà un primo momento di riflessioni e testimonianze e proseguirà poi in serata con la “Cena dei popoli” e il concerto della Kola Beat Band.
Interverranno, accanto alla sindaca Eleonora Proni e alla Giunta comunale, il prefetto di Ravenna Castrese De Rosa e la parlamentare Ouidad Bakkali, tra i fondatori del gruppo interparlamentare per la riforma della cittadinanza.

Ai nuovi cittadini verrà consegnato un attestato come segno di benvenuto.

Condividi
CASA PREMIUM

Spazio agli architetti

Casa Margaret, sguardo contemporaneo in un’atmosfera anni Sessanta

Il progetto realizzato a Faenza dallo studio ravennate Tundra

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi