sabato
28 Giugno 2025
Raccolta firme

È nato il comitato provinciale per il referendum contro l’autonomia differenziata

Il comitato si presentato alla città il 20 luglio, ora previste diverse iniziative per la raccolta firme

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CS ComitatorefAD 65 MinPrima uscita pubblica a Ravenna per la sezione locale del comitato referendario per la abrogazione della legge Calderoli sulla cosiddetto autonomia differenziata. Il comitato si è presentato alla stampa e alla città il 20 luglio in piazza dell’Unità d’Italia, scelta proprio per il nome che porta.

Le ragioni del referendum sono state brevemente illustrate da Manuela Trancossi, Renzo Savini, Roberta Cappelli, Maria Paola Patuelli, Carlo Sama, Andrea Marchetti.

«L’autonomia differenziata della legge Calderoli lede l’unità e aggrava le disuguaglianze fra le regioni, che più di settanta anni di storia repubblicana non hanno risolto. Grandi sarebbero i danni sia per il Sud che per il Nord, per il probabile indebolimento degli interventi a difesa dell’ambiente, per l’impoverimento dei diritti di chi lavora, variabili da regione a regione, per il trasferimento del welfare universalistico in mano ai privati, più di quanto già ora da tempo accade, istruzione scolastica compresa, per politiche economiche legate a presunti interessi regionali, mentre i mercati, europeo e mondiale, richiedono forte coesione e comune programmazione».

Il comitato referendario è stato promosso da molte associazioni: La Via Maestra – CDC, Comitati Costituzione di Bagnacavallo, Faenza, Ravenna, Libertà e Giustizia, Libera, Salviamo la Costituzione, No Ad – Comitati per il ritiro di ogni autonomia differenziata provincia di Ravenna, UdiI Ravenna, La tenda della Pace di Bagnacavallo, Over All di Faenza, Federconsumatori, Sunia, Auser – da Cgil, Anpi, Arci, Uil e il contributo di altre associazioni, quali l’associazione Mazziniana e l’associazione L’altra Repubblica.

Al comitato referendario hanno inoltre aderito quasi tutti i partiti di opposizione: 5 stelle, +Europa, Sinistra Italiana, PD, Partito Socialista Italiano, Partito Rifondazione Comunista. Tutte le associazioni e i partiti contribuiranno in modo fattivo alla raccolta, con banchetti nei mercati, nelle numerose feste in corso o programmate e in ogni altra occasione pubblica.

Un primo momento importante per la raccolta firme sarà in occasione delle tante iniziative “pastasciutta antifascista” promosse dall’ANPI che si terranno il 24 e 25 luglio in varie località della provincia.

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