A Ravenna, comune che ha amministrato per otto anni, Michele de Pascale arriva al 58,2 percento di preferenze (in linea con il dato provinciale) ottenendo un risultato ancora migliore (di poco più di 1 punto percentuale) di quello regionale. Trainato dal Pd, che nel comune di Ravenna ottiene il 44,3 percento a fronte di 22.774 voti, che sono però quasi 1.400 in meno di quelli ottenuti alle Europee di pochi mesi fa (con la percentuale che restò comunque sotto al 40). Alle Regionali del 2020 nel comune di Ravenna il Pd prese invece oltre 6mila voti in più.
Sul fronte opposto, Fratelli d’Italia rispetto alle regionali del 2020 ha guadagnato oltre 4mila voti (ma perdendone più di 5mila rispetto alle ultime Europee), diventando il secondo partito nel comune di Ravenna con il 21,8 percento delle preferenze (con oltre 11mila voti, circa la metà di quelli del Pd).
Impressionante il crollo della Lega nel giro di nemmeno cinque anni: il Carroccio nel comune capoluogo ha perso oltre 21mila elettori, passando dal 29,9 al 3,9 percento, e ottenendo anche 1.500 voti in meno rispetto alle ultime Europee.
Continuando nel confronto con le Europee di pochi mesi fa, il Movimento 5 Stelle passa da 5mila a 2mila voti (pari al 4 percento), così come quasi dimezza anche Alleanza Verdi Sinistra (da 3.900 circa a 2.109 voti, pari al 4,1 percento di queste Regionali).