sabato
28 Giugno 2025
elezioni comunali

Ravenna al voto per il sindaco 7 volte dal ’93. La percentuale più alta a Matteucci

Si sono candidati in 38, hanno vinto 4 uomini. Ci hanno provato 6 donne

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Risultati Candidati Sindaco
I risultati al primo turno dei due principali candidati a sindaco di Ravenna: solo nel 1993 e nel 2016 quello di centrosinistra è rimasto sotto il 50 percento, vincendo poi al successivo ballottaggio

 

La storia delle elezioni comunali a Ravenna dice che, come noto, ha sempre vinto la coalizione di centrosinistra. La tornata elettorale della prossima primavera sarà l’ottava in città da quando è in vigore la legge 81 del 1993 che viene comunemente identificata come la norma che introdusse l’elezione diretta del sindaco da parte dei cittadini. Inizialmente la durata del mandato era di quattro anni, portati a cinque con una modifica di legge del 1999.

Nelle sette elezioni avvenute finora solo in due casi si è andati al ballottaggio, ossia il secondo turno di consultazioni tra i due candidati più votati del primo turno, nel 1993 e nel 2016.

Come noto, Ravenna voterà fra poche settimane (anziché nella primavera del 2027) perché Michele de Pascale ha lasciato in anticipo l’incarico per passare in Regione. È la seconda volta che un sindaco lascia la poltrona prima della naturale scadenza per un altro ruolo. Avvenne già nel 2006: a febbraio Mercatali si dimise in anticipo di qualche mese per candidarsi al Senato. In quel caso, trattandosi di dimissioni e non di decadenza come invece ha scelto di fare De Pascale, venne sciolto il consiglio comunale e fu nominato un commissario.

Affluenza Comunali Ravenna Storia

Il crollo dell’affluenza (in uno scenario in cui la popolazione elettorale nel comune in 32 anni è cresciuta del 5 percento) è una costante. All’ultima tornata di ottobre 2021 (sebbene ci fosse il record di 11 candidati sindaci rispetto alla media di 5 o 6 delle precedenti elezioni) è andato al voto il 54 percento degli aventi diritto. Lontano il picco del 2001 quando votarono quasi nove elettori su dieci. Questo porta a un’ulteriore considerazione: con il consenso di tre elettori su dieci nel 1993 D’Attorre dovette andare al ballottaggio, con lo stesso consenso nel 2021 De Pascale vinse al primo turno sfiorando il 60 percento.

Dati interessanti anche dall’analisi di coalizioni e singole liste. De Pascale nel 2021 era appoggiato da otto simboli, solo uno (Pds) a sostegno di D’Attorre nel 1993. Il primo partito del centrosinistra arrivò a sfiorare il 50 percento nel 2006. Quattro anni fa sono bastati poco più di cinquemila voti a Fratelli d’Italia per essere il secondo partito della città e primo nel campo del centrodestra.

Risultati Liste
I risultati della migliore lista del centrosinistra e del primo partito del centrodestra alle elezioni comunali di Ravenna, dal 1993 in avanti

Attualmente sono tre i candidati annunciati per la prossima tornata: se dovesse vincere Ancisi, con quasi 85 anni di età sarebbe il più anziano della storia cittadina. Nel 2016 De Pascale fu il più giovane con 31 anni. Finora ci hanno provato in 38 (di cui 6 donne, la prima Maria Grazia Beggio nel 2001). Curiosità: Michela Guerra si candidò nel 2016, mentre il padre Sergio ci provò nel 1993.

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