
Sta facendo discutere la denuncia dell’Anpi di Brisighella, che sostiene di essersi vista negare dal sindaco Massimo Pederzoli ogni possibilità di intervento durante la cerimonia ufficiale del 25 Aprile al monumneto ai Caduti del parco Ugonia.
Brisighella, come noto, è l’unico comune governato dal centrodestra in tutta la provincia di Ravenna.
Una scelta, quella di Pederzoli, che l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia “Sez. Pino Bartoli” di Brisighella ha definito «incomprensibile, soprattutto in un anno così simbolico», quello dell’80esimo anniversario. Il direttivo Anpi ha deciso così di astenersi dal partecipare alla cerimonia ufficiale organizzata dal Comune e in alternativa «organizzerà un momento autonomo di commemorazione».
«L’appuntamento di “vera partecipazione” del 25 aprile a Brisighella – comunicano dall’Anpi – è alle ore 10 in Piazzetta Porta Gabolo, davanti alla lapide posta dal Comune stesso nel 1995 in occasione del 50° della Liberazione. Tutti i cittadini e le cittadine sono invitati a partecipare, portando un fiore, un pensiero o semplicemente la propria presenza consapevole per onorare con dignità e libertà il significato autentico della Festa della Liberazione. Perché la Resistenza non è retorica: è memoria attiva, è voce, è presenza».
A esprimere solidarietà alla sezione di Brisighella è in prima battuta l’Anpi provinciale, che giudica «inaccettabile la decisione totalmente immotivata del sindaco di non dare la parola all’Anpi nel giorno della celebrazione dell’80° anniversario della Liberazione».