Nuova visita istituzionale internazionale ai Musei Byron e del Risorgimento. A far visita ai Musei sono stati i capi di stato della Repubblica di San Marino, i capitani reggenti Denise Bronzetti e Italo Righi. I due hanno espresso il loro stupore e la loro ammirazione per i Musei Byron e del Risorgimento, di cui hanno avuto notizia sia attraverso il grande eco che i Musei hanno suscitato su tutta la grande stampa nazionale ed internazionale sia dai numerosi ospiti istituzionali e non che, in visita a San Marino da tutto il mondo, hanno unito il viaggio sul Titano a quello nella città di Dante e di Byron.
I capitani reggenti sono una antichissima istituzione di San Marino, che risale addirittura al XIII secolo e che si è tramandata fino ai giorni nostri: eletti ogni sei mesi, i due capitani sono a pari titolo i capi di stato della storica Repubblica di San Marino, secondo un antico modello a doppia guida istituzionale che risale storicamente ai consoli romani ed ha pochissimi altri esempi nel mondo, tra i quali Andorra. I capitani reggenti si sono intrattenuti al museo, guidati dalla direttrice Alberta Fabbri, ben oltre l’orario di chiusura degli stessi, dimostrando un vero interesse sia per i contenuti ed i documenti provenienti dalle collezioni della Biblioteca Classense e delle Fondazioni Spadolini Nuova Antologia e Craxi, sia della modernità e inclusività della narrazione, capace di unire nella nuovissima realtà multimediale ed immersiva approfondimento e intrattenimento, stimolando la curiosità e il desiderio di conoscere e condividere in modo semplice, diretto e di grande effetto.
Denise Bronzetti e Italo Righi sono stati accompagnati dal prefetto di Ravenna Raffaele Ricciardi, dal vicepresidente Franco Gabici, dal segretario generale Giancarlo Bagnariol, e dal sindaco Alessandro Barattoni e dalla presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna Mirella Falconi Mazzotti che ha dichiarato: «Siamo particolarmente orgogliosi della prestigiosa visita dei capi di stato di San Marino e delle parole lusinghiere che hanno speso per i nostri Musei. La grande attenzione ed i riflettori accesi dai media di tutto il mondo sui Musei sono un grandissimo stimolo per la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, a pochi giorni tra l’altro dalla conclusione di una edizione particolarmente di successo di Prospettiva Dante, per continuare sempre di più ad investire nella cultura, nel territorio, nelle eccellenze della nostra terra, per accrescerne ogni giorno l’attrattività turistica e culturale, il livello di benessere e le occasioni internazionali di conoscenza e di studio».