L’ambulatorio di Reumatologia dell’ospedale di Ravenna ha ricevuto in dono attrezzature dal valore di quasi 100 mila euro da parte delle associazioni Amrer (Associazione Malati Reumatici Emilia-Romagna) e Anipi (Associazione Nazionale Italiana Patologie Ipofisiarie Emilia-Romagna).
Nello specifico, sono stati donati un ecografo dedicato alle malattie reumatiche e una tecnologia Rems (Radiofrequency Echographic Multi Spectrometry), attrezzature fondamentali per l’attività ambulatoriale. L’ecografia articolare in questi ultimi anni ha acquisito sempre più importanza nell’ambito della diagnosi delle malattie reumatiche, grazie alla facile accessibilità, alla rapidità di esecuzione e alla ripetibilità dell’esame senza esporre il paziente a radiazioni. La Rems rappresenta invece la tecnologia più innovativa per stimare la densità minerale ossea tramite ultrasuoni e stimare il rischio di fratture a cinque anni basandosi sulla qualità ossea. La tecnica contribuirebbe a ridurre le liste di attesa nel SSN riducendo anche la migrazione dei pazienti.
La cerimonia di ringraziamento si è svolta oggi, 5 marzo, negli spazi del Santa Maria delle Croci e alla presenza del sindaco facente funzioni Sbaraglia, la direttrice sanitaria di Ausl Romagna, Francesca Bravi, il direttore del presidio ospedaliero Paolo Tarlazzi, il responsabile del reparto Pierluigi Cataleta e le presidenti delle due associazioni coinvolte, Guerrina Filippi e Valeria Urbinati, oltre che al direttore delle stesse, Daniele
«A nome della Reumatologia ringrazio Amrer e Anipi per questa donazione che esalta la costante presenza attiva accanto al paziente reumatico e l’alleanza con il clinico, mirando alla salute del paziente – ha dichiarato Cataleta -. Questa donazione rafforza gli obiettivi del reumatologo come la diagnosi precoce, la presa in carico e la gestione del paziente per tutto il corso della cronicità della malattia».