Mille è un numero tondo tondo, una quantità relativamente notevole. E una cifra ricca di suggestioni: c’è l’apocalittico Anno Mille, le Mille Lire desiderate, le Mille Cose da fare, l’impresa dei Mille Garibaldini… e via andare. Qui voglio sottolineare la più modesta ma importante impresa della pubblicazione del numero Mille del settimanale R&D. Che almeno per noi giornalisti, comunicatori ed editori che l’abbiamo compiuta – e credo anche per i lettori che ci apprezzano da più di vent’anni – è pur sempre un traguardo signi­ficativo.

La testata Ravenna&Dintorni si è evoluta sensibilmente nel tempo, ha generato una serie di altre pubblicazioni (inserti e riviste), si è sdoppiata anche nel quotidiano online che state leggendo e nei social, ed è disponibile (sempre gratuitamente) anche in versione web scaricabile e sfogliabile. Ma nella sostanza resta pur sempre un giornale che ha anche un risvolto materiale (a differenza dell’imponderabile consistenza digitale), perché stiamo pur sempre parlando di stampa, di inchiostro e di carta.

Messe una sopra l’altra le mille edizioni del periodico nato nel gennaio del 2002, moltiplicate per le centinaia di migliaia di copie uscite dalla tipografi­a e distribuite ogni settimana in provincia e in Romagna, si sono accumulate ­figurativamente in una montagna con la stazza di un transatlantico. Una bella vetta e un peso rilevante visto che si tratta di un mezzo di informazione locale, peraltro un free press.
Tanto che ripensando alla scommessa avviata venti anni fa, quando è iniziata la conta (… 997, 998, 999 …) mi sono chiesto un po’ stupito: chi l’avrebbe mai detto? Queste ragguardevoli dimensioni sono state raggiunte e sempre sostenute esclusivamente con le idee, l’intraprendenza – direi anche la tenacia, viste le crisi epocali degli ultimi 15 anni – della società editoriale Reclam, del suo personale commerciale, amministrativo, tecnico e logistico e, ovviamente, della sua redazione giornalistica.
Non smetterò mai di evidenziare che questa impresa non è mai stata sovvenzionata da un euro di ­finanziamento pubblico per l’editoria e la cosiddetta “liberta di stampa”. Semmai è cresciuta grazie al ­fiducioso sostegno di innumerevoli aziende, enti e associazioni che hanno scelto i nostri media per promuovere prodotti, servizi, eventi o di avvalersi delle nostre professionalità nel campo della comunicazione.

Sul piano dei contenuti informativi, la redazione di R&D la libertà e l’indipendenza se la è costruita e guadagnata con la collaborazione e la creatività di tante persone, che hanno aderito al progetto del giornale non solo come spazio di lavoro giornalistico ma anche come laboratorio e palestra in cui cimentarsi con coraggio e proposte originali. Proprio per questo numero 1000 abbiamo fatto un elenco, in rigoroso ordine alfabetico (lo trovate qui sotto, assieme a un’antologia delle copertine di R&D degli ultimi vent’anni), di chi ha partecipato – e partecipa ancora – a questa sorprendente avventura di lavoro e di passione per scrivere e raccontare.

A tutti/e loro dico Grazie Mille! Con riconoscenza e un pizzico di commozione già pensando al numero 1001, 1002, 1003…

Giornalisti e autori, illustratori e fotografi

Andrea Alberizia, Federica Angelini, Massimo Argnani, Erika Baldini, Pietro Barberini (alias Nuvolari), Elisa Battistini, Benedetta Bendandi, Vincenzo Benini, Roberta Bezzi, Chiara Bissi, Paolo Bolzani, Albert Bucci, Andrea Casadio, Alberto Giorgio Cassani, Matteo Cavezzali, Andrea Colombari, Gianluca Costantini, Francesco Della Torre, Anna De Lutiis, Carmelo Domini (alias Ivan Adonis), Lorenzo Donati, Bruno Dorella, Remo Emiliani, Francesco Farabegoli, Maria Vittoria Fariselli, Alessandro Fogli, Nevio Galeati, Iacopo Gardelli, Giovanni Gardini, Paolo Genovesi, Sabina Chinassi, Gabriele Giovannini (alias Tiro Fisso) Nicoletta Gobbi, Enrico Gramigna, Claudia Graziani, Simona Guandalini, Giorgia Lagosti, Gerardo Lamattina, Linda Landi, Sabrina Lupinelli (alias Morgana e Merlino), Maria Giovanna Maioli, Fabio Magnani, Marina Mannucci, Luca Manservisi, Moldenke (alias Moldenke), Domenico Mollura, Alessandro Montanari, Flavio Montelli, Luca Pavarotti (alias Attilio Besozzi), Enrico Ravaglia, Guido Sani, Angela Schiavina, Marialivia Sciacca, Serena Simoni, Elettra Stamboulis, Fabrizio Zani, Adriano Zanni.

L’azienda Reclam

Direttore generale: Claudia Cuppi
Amministrazione: Alice Baldassarri
Commerciale: Denise Cavina
Segreteria: Serena Garzanti
Web: Giorgio Lopez, Giuseppe Vitagliano
Grafici: Gianluca Achilli, Thomas Casadei, Maria Cristina Giovannini, Gabriele Rosatini
Distribuzione e logistica: Teresa Ragazzini, Chiara Babini, Roberto Poggi