venerdì
05 Dicembre 2025
I PROGETTI

Il futuro dei mercati ittici in Romagna: ristoranti e mostre insieme alla vendita del pesce

Rimini ne costruisce uno nuovo, Bellaria riqualifica quello esistente. Anche a Ravenna ci si sta muovendo, ma in ritardo.

Condividi

Marina di Ravenna potrebbe avere presto un mercato ittico rinnovato, in linea con Rimini e Bellaria Igea Marina dove le operazioni sono già state avviate. Negli ultimi anni molte località costiere italiane hanno riqualificato i propri mercati ittici in chiave turistica, trasformandoli da semplici luoghi in cui acquistare pesce a spazi dedicati anche all’enogastronomia e al consumo sul posto. Una tendenza arrivata anche in riviera romagnola, con Rimini che vuole addirittura costruire un edificio del tutto nuovo e Bellaria che ha avviato il bando per rilanciare quello esistente. A Ravenna invece si parla del progetto da più di dieci anni, ma senza che se ne sia mai fatto nulla. Ora però pare arrivato il momento.

Il futuro del mercato ittico di Marina di Ravenna

Il mercato ittico di Marina di Ravenna si trova in un edificio costruito quasi cento anni fa nella zona del porto. All’epoca si trattava di una struttura all’avanguardia, essendo una delle uniche cinque in Europa a essere dotata di un’asta meccanica. Dopo avere conosciuto il suo periodo di massima fortuna negli anni ’50, arrivando a superare i 20mila quintali annui di pesce venduto, negli anni ’80 l’attività ha iniziato il suo periodo di decadenza a causa della concorrenza di Cesenatico e Porto Garibaldi (abbiamo raccontato la storia in un articolo del 2017). Oggi il manufatto è molto datato e necessita di manutenzione. La proprietà è dell’Autorità portuale, che lo ha dato in concessione al Comune, il quale a sua volta lo ha affidato in sub-concessione alla Cooperativa dei pescatori e all’associazione di biologia marina Cestha, che vi organizza delle visite guidate. Tuttavia è dell’Ap la competenza per poter effettuare i lavori straordinari necessari nella struttura.

IMG 0537
Il mercato ittico di Marina di Ravenna

«Durante il primo mandato del sindaco De Pascale avevamo sollecitato un accordo con l’Autorità portuale per valorizzare il mercato ittico», sottolinea l’assessore al patrimonio Massimo Cameliani. «L’Ap fece elaborare il progetto a un architetto, ma poi il finanziamento fu stralciato. Di recente siamo tornati a sollecitare l’avvio dei lavori; speriamo sia la volta buona. La riqualificazione del mercato ittico sarebbe un bene per Marina di Ravenna in chiave turistica».

In effetti il progetto di riqualificazione è contenuto nel Piano operativo triennale 2024-2026 dell’Autorità portuale, che lo conferma attraverso il segretario Fabio Maletti: «Quest’anno abbiamo effettuato le verifiche sul fabbricato per la tenuta anti-sismica. Nel 2026 daremo corso al progetto e affideremo i lavori di riqualificazione».

Mercato1
L’ingresso del mercato ittico di Marina di Ravenna

I contenuti del progetto sono ancora segreti. Le indiscrezioni emerse otto anni fa parlavano di una possibile conversione del parcheggio per il carico-scarico in un’area da destinare agli eventi culturali, ma senza snaturare troppo la natura della struttura, che rimarrebbe destinata principalmente al commercio del pesce. Non è da escludere che questa idea possa cambiare, per rispondere alle esigenze del turismo che oggi predilige i mercati coperti locali “come una volta”, in cui offrire esperienze pittoresche di acquisto e consumo enogastronomico a chilometro zero.

Rimini costruirà un nuovo mercato ittico da 2900 metri quadri

Proprio per intercettare questa tendenza, il Comune di Rimini ha deciso di fare le cose in grande, costruendo un nuovo mercato ittico al posto di quello esistente. Il progetto è stato approvato a fine 2023 ed è finanziato con 7 milioni di euro dal ministero dell’Agricoltura e 2 milioni dall’amministrazione comunale. L’attuale mercato ittico di Rimini si trova in via Fratelli Leurini, è stato costruito nel 1963 ed è grande 900 metri quadrati. Quello nuovo sorgerebbe a 400 metri di distanza, in un terreno di proprietà del Comune, e sarebbe grande ben 2900 metri quadrati su due piani. Una prima versione del progetto parlava addirittura di 5500 metri quadri.

Nuovo Mercato Ittico Rimini Rendering
Un rendering del nuovo mercato ittico di Rimini

Il nuovo mercato ittico di Rimini si chiamerà “Centro servizi polivalente per la pesca e l’acquacoltura italiana” ed è stato pensato come un edificio multifunzionale, non solo per la vendita all’ingrosso ma anche per la sfilettatura e la semilavorazione del pesce, da poter commercializzare direttamente ai ristoranti del territorio. Sono previste inoltre aree per la ristorazione, sale conferenze e spazi-mostra sulla storia locale della pesca e la cultura del mare.

Rendering Area Mercato Ittico
Un rendering del nuovo mercato ittico di Rimini dall’alto

Il progetto è stato sollecitato dalla cooperativa Lavoratori del mare di Rimini, che associa 250 attività di pesca e che lamenta l’inadeguatezza dell’attuale struttura per poter incrementare il proprio business. Tuttavia il nuovo mercato ittico è osteggiato dai residenti dell’area, unitisi nel comitato Sinistra del porto, che sono contrari alla cementificazione dell’unica area verde rimasta nel quartiere. I cittadini sono anche preoccupati per l’aumento del traffico di mezzi pesanti e per l’odore di pesce, e chiedono di collocare la struttura fuori città, magari utilizzando uno dei tanti capannoni in disuso anziché colare nuovo cemento.

Area Mercato Ittico Rimini
L’area destinata al nuovo mercato ittico di Rimini, nello stato attuale

Bellaria rifà il look al mercato ittico

Il Comune di Bellaria Igea Marina ha invece deciso di riqualificare il mercato ittico esistente. Il bando è stato pubblicato lo scorso novembre e vuole trovare un nuovo gestore per la struttura, dopo che la cooperativa Marinara ha sciolto la convenzione nel 2021. Il vicesindaco Francesco Grassi ha dichiarato al Resto del Carlino che nel nuovo mercato ittico si continuerà a vendere pesce fresco e surgelato, ma a questa funzione principale si aggiungeranno le attività di «piccola ristorazione, somministrazione di bevande, spazi dove si possa vivere il porto in modo contemporaneo. Immaginiamo un ambiente dove si acquista il prodotto locale e lo si può gustare anche sul posto, in un contesto informale ma curato. Qui può nascere un punto di attrazione nuovo, un tassello di una visione che valorizza il porto non solo come luogo di lavoro, ma anche come esperienza culturale, enogastronomica e turistica».

Mercato Ittico Bellaria
L’attuale mercato ittico di Bellaria (foto tratta da Google Street View)

La durata della concessione andrà da 5 a 10 anni, a seconda degli investimenti proposti, con un canone base di 7mila euro annui. Il termine per partecipare al bando scade a metà dicembre; dopodiché si saprà qualcosa di più sui futuri gestori.

Condividi
CASA PREMIUM

Spazio agli architetti

Metafisica concreta

Sull’intitolazione dell’ex Piazzale Cilla a Piazza Giorgio de Chirico

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi