«Siamo tutti Charlie Hebdo, uccideteci tutti». Scritta in inglese in nero su un foglio bianco, davanti al viso in un autoscatto pubblicato su Facebook. Così il disegnatore ravennate Gianluca Costantini, che oltre a diverse produzioni di caratura internazionale firma la vignetta sulle pagine del nostro settimanale R&D, esprime la sua solidarietà alla testata satirica di Parigi la cui redazione è stata assaltata da due uomini in un attentato a colpi di kalashnikov che ha causato dodici morti. Costantini invita tutti a fare altrettanto: «Cerchiamo di essere uniti, è un attacco a tutti i disegnatori».
Due uomini incappucciati e armati hanno fatto irruzione nella sede del giornale aprendo il fuoco con dei kalashnikov. Tra le vittime, oltre a due agenti, il direttore del settimanale, Stephan Charbonnier, detto Charb, e i tre più importanti vignettisti: Cabu, Tignous e Georges Wolinski, molto famoso anche in Italia. Si tratta dell’attacco più grave della storia del periodico, più volte finito sotto tiro per i contenuti pubblicati.
