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    Categoria: società

Lega Nord: «Tutte le scuole attacchino volantini commemorativi di Parigi»

Il Carroccio pronto a distribuire vignette di Charlie se l’istituto Oriani non chiederà scusa allo «studente offeso da una musulmana»

«Saremo ogni giorno davanti a quella scuola e non solo a quella per distribuire sia le vignette satiriche di Charlie Hebdo sia copie della dichiarazione universale dei diritti umani, della magna carta e di ogni altro documento storico testimonianza delle conquiste di civiltà dell’occidente»: è la promessa della Lega Nord come risposta nel caso in cui la scuola superiore Oriani di Faenza non chieda scusa a uno dei suoi studenti che si ritiene offeso da quanto avrebbe fatto una compagna, strappando un volantino di solidarietà al settimanale satirico parigino oggetto di un tragico attacco terroristico che ha causato dodici morti il 7 gennaio.

La vicenda nell’istituto faentino è emersa ieri, 13 gennaio, quando il deputato romagnolo Gianluca Pini ha annunciato un’interpellanza al ministro dell’Istruzione: «Un ragazzo – ricostruisce il Carroccio in una nota inviata alla stampa – si è visto strappare dalle mani un volantino che esprimeva solidarietà verso gli avvenimenti e i morti di Parigi dei giorni scorsi, da parte di una ragazza di religione mussulmana. Volantino che raffigurava una vignetta satirica del giornale Charlie Hebdo».

Sulla questione intervengono oggi il neo consigliere regionale, Andrea Liverani, e il consigliere provinciale a Ravenna, Jacopo Berti: «Siamo sconcertati da quanto successo all’Istituto Oriani di Faenza. È gravissimo che un ragazzo, nonostante avesse il permesso della dirigenza scolastica, si veda strappare dalle mani un volantino e che venga per giunta tacciato come ignorante. In un paese democratico, all’interno di istituzioni democratiche è un fatto intollerabile». Berti si è recato alla scuola per parlare con un dirigente scolastico: «Dopo aver lungamente parlato di libertà di culto e di espressione, il dirigente ha detto che per evitare problemi sarebbe stato meglio non attaccare più i volantini in questione. Questo è un atteggiamento remissivo inaccettabile: non ci si può piegare alla violenza e a chi minaccia le libertà fondamentali dell’occidente. Nessuno, se vuole dirsi veramente democratico, può piegare la testa di fronte a delle persone che tentano di bloccare libertà di espressione».

I due consiglieri si faranno promotori di una proposta nelle rispettive aule «per far si che tutte le scuole si sensibilizzino alla questione e che attacchino al loro interno volantini commemorativi della strage ideologica di Parigi».