Suonano i campanelli per vendere contratti di energia ma lavorano in nero Seguici su Telegram e resta aggiornato I carabinieri sospendono l’attività di una impresa: il 20 percento dei dipendenti non era in regola. Sanzione da 10mila euro Suonavano ai campanelli delle case proponendo nuovi contratti per la fornitura di energia elettrica ma lavoravano in nero. I carabinieri hanno sospeso l’attività di una società con sede legale e operativa a Ravenna, amministrata da un ravennate, che su dieci dipendenti ne aveva due in nero. Per l’azienda una sanzione da 10mila euro e altri accertamenti in corso potrebbero comportare sanzioni aggiuntive. La vicenda è emersa quando un cittadino ha chiamato il 112 sentendosi molestato: i militari hanno generalizzato i due giovani che erano in giro con tanto di cartellino di una nota società elettrica. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... 12mila euro di multa per quattro lavoratori in nero a nota discoteca Legambiente contro il deposito di gas: «Rischio alto per pochi posti di lavoro» Progetto Pir-Edison da 70 milioni di euro per un deposito di Gnl al porto Seguici su Telegram e resta aggiornato