Colpo alla Mps: un uomo in azione con un cutter poi fuga su un’auto rubata. In totale cinque persone in manette poche ore dopo
La rapina è andata in scena alle 10.45 quando uno dei tre uomini è entranto nella banca in via Don Costa a volto scoperto impugnando un cutter con cui ha minacciato la cassiera: si è fatto consegnare il denaro custodito in cassaforte e l’incasso giornaliero delle operazioni di sportello poi è uscito dove l’attendevano i due complici a bordo di una Fiat 500 risultata rubata qualche giorno fa a Faenza.
I carabinieri hanno attivato il piano antirapina facendo convergere in zona pattuglie dalle località limitrofe accerchiando la cittadina sui colli faentini ritrovando la 500 rubata in via Fornace e poco dopo in via Limisano i militari hanno notato una coppia uscire di casa riconoscendo lui come un volto noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio. In sua compagnia la convivente: addosso avevano numerose banconote di grosso taglio avvolte in una busta di plastica e nell’abitazione da dove erano appena usciti, nascosti nel bagno altri due degli arrestati che stavano nascondendo il bottino dietro alla lavatrice. Nella camera da letto la quinta persona, compagna del campano proprietario dell’abitazione al momento assente (la sua posizione è al vaglio degli inquirenti), che aveva nascosto all’interno di un comodino altre banconote sottratte durante la rapina.