Le badanti straniere salgono in cattedra per insegnare le loro ricette

All’Engim sette lezioni alla scoperta dei piatti tipici di tutto il mondo

Vengono dal Marocco, dalle Filippine, dallo Sri-Lanka, dal Senegal, dalla Nigeria, dall’Ucraina, dalla Romania, dall’Uzbekistan, dall’Albania e dall’America Latina. Ma vivono a Ravenna e fanno le colf, le badanti, presso famiglie.

Di solito sono loro a dover imparare le ricette e le tradizioni italiane. Ma è riservata loro l’opportunità di trasformarsi da allieve in docenti, salendo in cattedra e insegnando a donne e uomini italiani le loro “ricette del cuore”.

È questo il titolo del nuovo corso di cucina coordinato da Rosella Mengozzi, presidente dell’Associazione Saperi Sapori e col patrocinio del Comune ed Engim, che partirà l’8 aprile.

Sette incontri, tutti di mercoledì dalle ore 15 alle 18 all’Engim di via Punta Stilo 59 a Ravenna (iscrizioni e informazioni tel. 0544 1883897 – mob. 3481539975).

Ogni incontro sarà incentrato su una particolare tradizione gastronomica. Sarà l’occasione per imparare a cucinare un “vero” involtino primavera, una “pepe soup” nigeriana, i nudls dello Sri-Lanka, il “coscos” marocchino, la “mussaka” bulgara, i cavoli neri olandesi.
L’iscrizione prevede una tessera associativa di 5 euro e un contributo volontario. I fondi raccolti saranno destinati a scopi benefici. Il primo incontro vedrà protagoniste le ricette del Marocco.