Assenze in massa per evitare lo svolgimento delle prove che valutano le scuole. In un caso possibili pressioni dei docenti sui genitori
Da tempo oggetto di contestazioni (ogni anno non mancano anche scioperi concomitanti dei sindacati di base, nulla a che vedere con la manifestazione di ieri indetta per altri motivi), quest’anno i test hanno anche visto la mobilitazione di famiglie e genitori che hanno deciso autonomamente di tenere i figli a casa (in allegato una lettera di un gruppo di genitori delle elementari Garibaldi che ha invitato altri a non mandare i figli a scuola). In un altro caso invece le famiglie sarebbero state esplicitamente invitate dai docenti a non mandare in classe i bambini.
Dall’Ufficio scolastico provinciale, dove si è appena insediata la nuova dirigente Agostina Melucci, nessun commento: la notizia del presunto boicottaggio infatti non era ancora arrivata. Domani sono previste le prove Invalsi per matematica e l’intenzione di molti è quella di disertare di nuovo le aule.