Il ladro era la guardia: il vigilante che ripuliva la macchinetta del caffè Seguici su Telegram e resta aggiornato Denunciato per cinque episodi: incastrato da una telecamera nascosta Responsabile della ditta insospettito dai furti senza effrazioni alle porte Il ladro era la guardia. Un vigilante in servizio in un’azienda di produzione e vendita di prodotti ceramici a Castelbolognese è stato denunciato per cinque distinti episodi di furto con scasso nei locali dell’impresa: con un cacciavite forzava lo sportello della macchinetta di bevande e merendine per ripulirla delle monete. A incastrarlo è stata una telecamera nascosta posizionata dagli agenti del commissariato di polizia di Faenza dopo la segnalazione del responsabile della ditta che aveva notato gli ammanchi. A insospettire il titolare era la particolarità dei furti che avvenivano nel distributore all’interno dei locali ma senza effrazioni a porte e finestre del magazzino e neppure attivazioni di allarmi nei locali interessati. E così la piccola telecamere riprendeva la guardia giurata addetta alla vigilanza che forzava la chiusura dello sportello con l’aiuto di un cacciavite e con un paio di colpi ben assestati faceva saltare la serratura. Estratto e vuotato il cassetto portamonete, l’uomo riposizionava il contenitore all’interno della macchina distributrice richiudendo con cura lo sportello. Il vigilante è stato denunciato per furto aggravato e continuato commessi in servizio. All’uomo è stato ritirato il decreto e l’arma di servizio, con contestuale sospensione dalla professione ed il rischio concreto di perdere definitivamente il lavoro. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Richemont vuole Ynap: 2,7 miliardi per la metà del gruppo del ravennate Marchetti La scuola elementare del centro "invade" piazza Kennedy. In bicicletta Torna la pedalata tra la street art in occasione del festival Subsidenze Seguici su Telegram e resta aggiornato