L’associazione in campo per sensibilizzare sui rischi collegati alla ludopatia scrive al capitano della Roma, testimonial del Lotto
Al capitano della Roma rivolgono un appello accorato (dal link in fondo alla pagina il pdf scaricabile con la lettera integrale) per schierarsi «con chi sta dalla parte delle famiglie, nelle quali il gioco d’azzardo entra, producendo effetti tutt’altro che leggeri, spensierati, immediati e vantaggiosi, come invece si presenta nelle pubblicità televisive. Il gioco d’azzardo entra nelle famiglie favorito dagli spot televisivi, difficilmente ne esce ed in troppi casi le distrugge».
Ma l’associazione è consapevole degli interessi che ruotano attorno al mondo del pallone e alle sponsorizzazioni raccolte dai suoi protagonisti: «Conosciamo e comprendiamo i doveri commerciali dei personaggi famosi ma parliamo direttamente a te, come uomo e padre, che conosci il valore straordinario del gioco insito nello sport, che lo conosci dall’infanzia, e che, come tutti, vorresti che i giochi non nascondessero trucchi e inganni, né tantomeno sofferenze che, a differenza del calcio, non si spazzano via con una bella vittoria».