Arrestato 32enne che aveva inventato il codice per informare i clienti, tra cui anche alcuni studenti. Manette dopo la cessione di coca
I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile l’hanno visto verso le 19 del 28 ottobre mentre si avvicinava a un furgone passando qualcosa al conducente e ricevendo in cambio una banconota. A quel punto è scattato il controllo. Vistosi scoperto il pusher ha gettato per terra un pezzo di hashish del peso di circa 20 grammi. Nella tasca dei pantoloni 5 banconote da 50 euro arrotolate, poi sequestrate in quanto ritenute provento dell’attività di spaccio. Il conducente del furgone, un operaio residente nel Bolognese, è stato trovato in possesso di una dose da mezzo grammo di cocaina e ha ammesso di averla appena comprata al prezzo di cinquanta euro.
Lo spacciatore era già stato pizzicato all’inizio dell’anno a Faenza sempre dagli uomini dell’arma con indosso mezzo grammo di cocaina di cui aveva dichiarato l’uso personale. Nei giorni scorsi era stato notato più volte, di mattina, passare in bicicletta lungo corso Baccarini a Faenza sempre con indosso un cappellino da baseball che a seconda dei giorni era di colore bianco o nero. Secondo alcune testimonianze raccolte dai carabinieri, anche da alcuni studenti, il 32enne aveva fatto girare la voce che dal colore del cappellino si poteva capire il tipo di droga che aveva disponibile per la vendita. Il pusher ha trascorso la notte in camera di sicurezza e ieri mattina, dopo la convalida dell’arresto, è stato condannato a quattro mesi di reclusione e 800 euro di multa (pena sospesa).