Dopo 5 giorni di ricerche, il cadavere di Flavio Zanzi, autista di bus in pensione, è affiorato a Senigallia. Era rimasto in diga per pescare
Domenica Zanzi era rimasto a dormire al capanno Margherita, sulla diga di Porto Corsini, dopo aver pranzato con la moglie che è rientrata a casa nel pomeriggio: Zanzi aveva in programma di pescare nel caso le condizioni del mare (in quel momento molto mosso) lo avessero permesso. I due si sono sentiti per l’ultima volta al telefono alle 20 dandosi la buonanotte.
Sin dalle prime battute l’ipotesi più probabile è stata quella della caduta accidentale in acqua nel tentativo di sistemare le reti da pesca rimaste probabilmente incagliate con il temporale, in un momento di forte bora.Dalla domenica sono iniziate le ricerche, intensificatesi nella giornata di lunedì, con una ventina di uomini impegnati, della capitaneria di porto e dei vigili del fuoco (che sono intervenuti anche con l’elicottero da Bologna).