Un presepe da allestire in municipio e un altro in una piazza della città con statuine e addobbi forniti dai consiglieri comunali a proprie spese: è la proposta di Alberto Ancarani, capogruppo di Forza Italia, «per la difesa della nostra cultura e delle nostre tradizioni cristiane». Il berlusconiano presenterà un ordine del giorno che impegna sindaco e giunta a invitare i rappresentanti delle altre fedi religiose all’inaugurazione «per una condivisione di questo simbolo cultural-religioso e per celebrare insieme i valori della tolleranza e della pace».
L’idea di Ancarani parte dagli attentati di Parigi del 13 novembre scorso, passa per la cancellazione di alcune iniziative a sfondo religioso in alcune scuole italiane e arriva al concetto di integrazione «attraverso l’affermazione e il rispetto delle proprie tradizioni e non con ipocrite rinunce, inutili e dannose». E poi, continua il consigliere comunale, «la nostra cultura occidentale è fondata sui valori dell’Umanesimo e della tradizione cristiana e che il presepe rappresenta oltre che elemento di cultura e tradizione, uno straordinario messaggio di pace, serenità, civile convivenza tra i popoli e proiezione nel futuro in particolar modo per le giovani generazioni».



