Fiamme nella notte di Natale: pompieri impegnati per 7 ore Il fratello di uno dei soci salvato dall’allarme antifurto
Il ristorante ha chiuso a mezzanotte e circa quattro ore dopo è scattato l’antifurto che ha svegliato Carlo Bruno, fratello di Ezio che dormiva al piano superiore e non si era accorto di nulla: l’uomo ha trovato gli ambienti già invasi dal fumo e non ha potuto fare altro che chiamare il 115 dopo essersi messo in salvo. I vigili del fuoco sono intervenuti dal distaccamento di Cervia con l’ausilio di un mezzo dalla centrale operativa di Ravenna. In un primo momento si era pensato che l’allarme fosse scattato per la presenza di ladri: pare invece che ad attivare le sirene sia stato il calore sprigionato dalle fiamme.
Ancora presto per avanzare ipotesi sulle cause del rogo. «Quasi certamente le fiamme sono partite dalla veranda – spiega Ezio Bruno – dove c’è solo un frigorifero. Le luci di Natale erano state spente». La stima dei danni verrà fatta nei prossimi giorni ma già dalle prime ore è chiaro che la chiusura del locale, necessaria al pieno ripristino dell’operatività, durerà per alcuni mesi: «Dentro sarà tutto da buttare e cambiare, il fumo e il calore hanno sciolto le plastiche e annerito tutto il resto. Speriamo di riaprire a Pasqua».
Sulla pagina Facebook del ristorante un messaggio pubblicato alle 8 di stamani: «Con immenso rammarico avvisiamo la gentile clientela che durante la notte si è verificato un disastroso incendio al nostro ristorante. Trattoria Ca’ Rossi è chiusa. Ci scusiamo con tutti i nostri clienti, in particolar modo con tutti i prenotati per il grande disagio creatosi».