Pirazzini, ex consigliere provinciale Pd: «Siamo sereni e collaboriamo» Fascicolo aperto in procura per il momento senza indagati
L’acquisizione dei primi documenti, come si legge dalle pagine de il Corriere Romagna che riporta la notizia, è avvenuta a fine dicembre quando gli investigatori della guardia di finanza hanno bussato in municipio. L’attenzione della magistratura (al momento non risultano persone iscritte nel registro degli indagati) si concentra su due aspetti contabili che potrebbero evidenziare una anomalia: in quattro anni il fatturato è calato di undici milioni di euro eppure il bilancio 2014 si è chiuso con 300mila euro di attivo. Merito di una gestione oculata o altro? Saranno le indagini ad accertarlo. Al momento, come detto, l’azienda assicura di aver operato nel rispetto delle norme.
La società Ravenna Farmacie è una Srl controllata al 92,47 percento da Ravenna Holding, la cosiddetta cassaforte del Comune di Ravenna: è infatti la società per azioni detenuta da Palazzo Merlato per l’83,48 percento e in cui sono conferite tutte le partecipazioni nelle società pubbliche (Aser, Azimut, Ravenna Entrate, Romagna Acque, Start, Sapir, Hera).