«Come avevamo promesso – ha ricordato il presidente Bonaccini – , dopo aver legiferato per primi in Italia in tema di economia circolare, con la legge regionale 16/2015, oggi (venerdì 8 gennaio, ndr) in Giunta abbiamo approvato il Piano per la gestione dei rifiuti, che verrà messo alla discussione e all’approvazione dell’Assemblea legislativa nei tempi prestabiliti, e cioè entro la primavera. È un risultato che ci colloca tra le realtà più avanzate in Europa».
«Il Piano, che intende uniformare e integrare principi e azioni che dovranno essere realizzati sull’intero territorio dell’Emilia-Romagna, garantirà una gestione più innovativa e razionale, volta a ottimizzare l’uso dell’impiantistica esistente su scala regionale e a porre le basi per una tariffa unica di smaltimento – sottolinea l’assessore all’Ambiente Paola Gazzolo – . Tutto ciò avrà anche ripercussioni importanti e positive in termini di risparmi per i cittadini, che vedranno a regime una riduzione delle proprie bollette».
Le azioni concrete che consentiranno di raggiungere gli obiettivi del Piano sono – si legge in una nota della Regione – la tariffazione puntuale, gli Accordi di filiera previsti e in parte già sottoscritti, il fondo incentivante previsto dalla legge regionale 16/2015. Sono previsti solo tre impianti di discarica in Emilia-Romagna, in via prioritaria per i rifiuti speciali, e la cessazione dei conferimenti di rifiuti urbani indifferenziati in due degli otto impianti di incenerimento.