Quattro poliziotti in servizio alla squadra volante della questura di Ravenna sono stati raggiunti da un avviso di conclusione indagini della procura, atto che solitamente precede la richiesta di rinvio a giudizio, con le accuse di falso in atto pubblico commesso da pubblico ufficiale e truffa allo Stato. I quattro agenti, secondo quanto si legge su Il Corriere Romagna che riporta la notizia, avrebbero certificato alcuni passaggi di controllo a cosiddetti obiettivi sensibili durante un turno notturno, circostanza che invece non si sarebbe verificata. L’ipotesi della truffa consisterebbe invece nell’aver indotto l’amministrazione a corrispondere in busta paga l’indennità in ambiente esterno: un bonus di 6 euro che scatta dopo tre ore consecutive di lavoro fuori dalla questura.
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