lunedì
16 Giugno 2025
l'appello

«L’ora alternativa alla religione a scuola è un diritto per tutti»

L'unione degli atei e degli agnostici ricorda le scadenze e gli obblighi delle scuole: «Devono garantire i docenti per legge»

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Fino al 22 febbraio sono aperte le iscrizioni in tutte le scuole di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2016/2017. In tale circostanza si dovrà comunicare alla segreteria della propria scuola, e comunque anche in futuro nel mese di febbraio di ogni anno, se accettare l’insegnamento della religione cattolica (Irc) oppure avvalersi della cosiddetta ora alternativa. In quest’ultimo caso sono previste attività didattico formative di gruppo, oppure attività individuali con un docente. I Dirigenti scolastici sono obbligati per legge a garantire un insegnante di ora alternativa anche ad un solo studente – sottolinea in una nota il circolo ravennate della Uaar (Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti) – «così come la stessa garanzia viene offerta a chi frequenta l’ora di religione».

Inoltre – sottolineano gli atei – esiste un preciso impegno da parte del Ministero delle’Economia e delle Finanze per un apposito capitolo di spesa cui accedere per i fondi necessari a tale scopo.

La Uaar di Ravenna è disponibile a fornire ulteriori informazioni e chiarimenti in merito, scrivendo a: ravenna@uaar.it oppure collegandosi al sito: http://www.uaar.it/uaar/campagne/progetto-ora-alternativa/faq/

«Scegliere l’ora alternativa è un diritto, non una concessione – termina la nota –. Sta a noi rivendicarlo».

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