Doveva essere un intervento per un sopralluogo per un furto in abitazione e invece i carabinieri di Lugo hanno sventato una possibile violenza sessuale: è accaduto nella serata di ieri, 16 febbraio, a Bagnacavallo da dove è partita la telefonata al 112 da parte di una donna che lamentava la sottrazione di un tablet. I militari sono arrivati sul posto, inviati in emergenza dal centralino della sala operativa che aveva intuito un possibile degenerare della situazione, e hanno trovato un 34enne marocchino con i pantaloni abbassati di fronte alla badante polacca che aveva poco prima chiamato. L’uomo, che si trova ora in carcere a Ravenna, deve rispondere anche di violazione di domicilio e di furto aggravato: dopo il furto del tablet e un’iniziale fuga è tornato in casa per abusare della donna.
Condividi