Denunciati due ragazzi che hanno dichiarato di averle ritrovate vicine a un cassonetto. Ecco chi chiamare se si riconoscono i quadri
Interrogati sulla provenienza, i due hanno fornito spiegazioni molto vaghe, arrivando a dire di aver rinvenuto i quadri vicino a un bidone della spazzatura. Le opere d’arte erano però impolverate e secche, per nulla bagnate da pioggia o umidità, e quindi questa giustificazione è risultata inverosimile. Più probabile ipotizzare, anche in virtù dello stato dei quadri, che fossero custoditi all’interno di una abitazione o di una cantina.
La coppia di rumeni è stata anche deferita per aver alterato il documento di circolazione del veicolo, coprendo con un tagliando la dicitura che riportava la sospensione dalla circolazione per omessa revisione; provvedimento che era scaturito da un precedente controllo delle forze dell’ordine. Ai due sono state poi elevate sanzioni, per la parte relativa ai documenti di guida, per un totale di circa 4.000 euro.
I quadri sono stati catalogati e le effigi sono state inviate al Reparto dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Artistico di Bologna, dove verranno esaminate per avere ulteriori dettagli e per ricollegarle ad eventi delittuosi anche internazionali.
Chiunque dovesse riconoscere tra le opere recuperate (vedi gallery qui sotto) oggetti propri, può contattare il Comando Stazione Carabinieri di Lido Adriano allo 0544 495290.