L’associazione animalista ha fatto denuncia al Tribunale dei minori
Secondo quanto dichiarato dai testimoni, i due hanno lanciato contro l’animale, una meticcia di 11 anni, una sedia di ferro: colpita sul muso, la cagnolina è morta sul colpo.
«In attesa che le indagini degli inquirenti accertino i fatti e le responsabilità dei due giovani, in particolare se la morte dell’animale sia stata la conseguenza di un’azione intenzionale o colposa, ritengo comunque che, qualunque sia la dinamica di questa tragedia, ciò che è accaduto è un fatto di una gravità inaudita – dichiara il presidente dell’Enpa di Ravenna, Carlo Locatelli -. Noi tutti siamo estremamente preoccupati e addolorati. Non soltanto per la ferocia di cui è stata oggetto la cagnolina, non soltanto per il dolore inferto a suoi proprietari, ma per il futuro dei due giovani».
«È infatti ampiamente dimostrato dalla letteratura scientifica – scrive l’associazione in una nota – che chi commette atti di violenza ai danni di animali, anche in giovane età, tende poi a replicarli sulle persone». Per questo, l’Ente Nazionale Protezione Animali, che sottolinea l’importante funzione educativa che la scuola è chiamata a svolgere sul tema, invita le autorità di pubblica sicurezza, il Tribunale dei Minori, i servizi sociali a non sottovalutare la gravità dell’episodio e ad affrontarlo con la massima urgenza. «Ciò che è accaduto nella nostra città è un preoccupante campanello d’allarme. Vogliamo che sia resa giustizia a Lassie e ai proprietari, vogliamo che su questo fatto non cali una cortina di silenzio: tuttavia – aggiunge Locatelli – non chiediamo né soluzioni punitive né inutili gogne, ma un adeguato percorso di recupero sociale, psicologico ed educativo che faccia capire ai due giovani la portata del loro gesto e che li responsabilizzi. Solo così sarà onorata la memoria della povera cagnolina, solo così si eviteranno nuove vittime».